MESSERSCHMITT
ME.323
Caratteristiche:
Nazionalità
: Germania;
Tipo
: trasporto ;
Anno
: 1942 ;
Apertura
alare : 55.00 m;
Lunghezza
28.50 m;
Altezza
: 9.60 m;
Peso
al decollo : 43510 Kg;
Velocità
massima : 232 Km/h ;
Quota
massima operativa : 4000 m;
Autonomia
: 1300 Km;
Armamento
: 6 mitragliatrici ;
Equipaggio
: 5 - 7 persone
Il
progenitore di questo grosso velivolo fu un aliante ( lo possiamo vedere qui
sotto ) .
Sì,
inizialmente tale modello era concepito al fine di ottenere un grosso aliante da
assalto che potesse trasportare mezzi e truppe, ma l'imponenza del progetto
creava problemi all'atto pratico dell'utilizzo, infatti per trainare un gigante
del genere erano necessari ben 3 Messerschmitt Bf.110 C ( caccia ) , ed in
particolar modo al momento del decollo da terreni in terra battuta ( o peggio )
era necessario l'utilizzo di una batteria di razzi Walter da 4000 Kg di spinta
aggiuntiva per riuscire a sollevare dal suolo un mezzo talmente pesante.
Questo
fatto e la visibile vulnerabilità del mezzo ... si trattava pur sempre di un
bersaglio facile e non troppo semplice da pilotare per scansare gli attacchi
nemici, ne rilegarono l'utilizzo a semplice aliante da trasporto , ruolo che
comunque riuscì ad impersonare al meglio visto la sua grande capienza e la
possibilità di trasportare carichi pesanti; entro la fine del conflitto ne
furono costruiti circa duecento esemplari.
La
sua costituzione era molto simile a quella della sua evoluzione, di cui sarà
specificato nelle righe a seguire e per rendercene un'idea possiamo paragonarlo
all'aereo dei disegni privato di motori.
Il
figlio del progetto sopra scritto fu il modello 323.
L'idea
vincente di questo velivolo fu l'adozione di un sistema di propulsione
indipendente che permetteva di semplificare in maniera evidente i
precedentemente citati problemi di trasporto, anche se purtroppo restava
necessario il traino per il decollo.
Tale
concezione aveva in previsione un rafforzamento strutturale, in particolar modo
delle ali ove vennero installati in partenza 4 motori radiali Gnome-Rhone, che poi passarono a 6 nella
variante D-1 ( la prima maggiore variante di produzione ).
Una
volta in quota il mezzo poteva procedere, condizioni meteo permettendo, come un
semplice aliante.
Un
punto a favore per questo mezzo è stata l'enorme capacità di carico: si
potevano toccare i 15000 Kg di merci ( autoveicoli , cannoni, fusti di
carburante ... ), che potevano essere commutati in 120 soldati completamente
equipaggiati o 60 barelle con personale sanitario.
Le
prime missioni per il 323 iniziarono nel 1942 dove facevano da spola tra
Sicilia ed Africa, ma con l'avvento di nuove varianti il loro utilizzo si
espanse anche in altri teatri ( fronte orientale ).
Sebbene
ben avviata la produzione dovette cessare nel 1944 poiché la richiesta del
fronte ora si concentrava solo su caccia e bombardieri. In totale furono
costruiti 198 esemplari.
La
forma di questo aereo da trasporto è abbastanza singolare: la cabina di
pilotaggio è locata in posizione sopraelevata rispetto al ponte di carico per
consentire un'agevole apertura del muso anteriore . Il carrello era fisso e
costituito da una serie di 5 ruotoni per lato locati sotto la sezione alare ed
opportunamente riparati, mentre in coda un pattino serviva ad ammortizzare
l'eventuale contatto al suolo.
Nelle
varie versioni ( a partire dalle prime in poi ) si possono notare gli
interventi di arrobustimento strutturale in maniera anche evidente come
evidenziato nelle proiezioni ove per sostegno alare è ben visibile una
travatura.
Clicca sull'F-105 a lato per tornare alla pagina iniziale …