HiMAT
highly maneuverable aircraft tecnology
Caratteristiche:
Nazionalità : Stati Uniti;
Anno:1979;
Lunghezza : 7 m;
larghezza : 4.8 m;
Propulsori : da 2250 Kg di spinta;
Peso : 1800 Kg , di cui quasi 600 Kg di
combustibile;
Massima velocità : 1700 Km/h;
Costo : 17.3 milioni di dollari;
Dal 1979 al 1983 due aerei pilotati a distanza
sono stati utilizzati dalla NASA nel corso del progetto HiMAT che prevedeva lo
studio di un aereo dotato di una tecnologia che permettesse la massima
manovrabilità possibile.
La ricerca avvenuta in California prevedeva la
possibilità di poter applicare i concetti acquisiti in futuri aeroplani, con
particolar attenzione per aerei da combattimento dotati di grandi prestazioni.
Ogni aereo era lungo circa la metà di un F-16
ed aveva una capacità di percorrere una curva con un raggio dimezzato ed alla
stessa velocità se confrontato con il valore riscontrato per tale caccia, il
quale è per eccellenza tutt'oggi uno dei migliori sulla piazza per via di
manovrabilità.
La scelta di adotare degli aerei telecomandati
è seguita all'alto rischio che alcune manovre potevano comportare proprio
perché erano richieste delle grandi prestazioni.
Il numero dei test conclusi con successo fu 26
nel corso dei 3 anni e mezzo per i quali durò il programma.
Tale esperienza permise di acquisire nuove
conoscenze sui controlli integrati-computerizzati, ipotizzò nuove soluzioni di
disegno specialmente nella concezione di aereo canard con caratteristiche
alette posteriori; furono utilizzati nuovi materiali e molti altri piccoli
dettagli furono testati.
Il veivolo fu disegnato dalla NASA e la Dryden
Flight Research Centre in collaborazione con la Rockwell International.
Il ristretto tempo di sviluppo fece da subito
cancellare la possibilità di optare per un aereo pilotato girando in favore di
un veicolo guidato a distanza. Questo espediente fece eliminare una serie di
test ed alleggerì la mole di lavoro che sarebbe occorsa nell'allestire un
sicuro e adeguato posto di pilotaggio.
Il disegno portato all'estremo comprendeva un
canard con ala anteriore molto pronunciata, presa d'aria sotto la fusoliera ed
un unico reattore; al posto delle derive furono utilizzate una serie di pinne
in maniera ingegnosa.
Il carrello, utilizzato solo in fase di
atterraggio ( poiché il decollo avveniva per lancio da un B- 52 ) , è formato
da un tripiede a pattini usato per atterraggi su terreni lisci nel deserto.
Questo nuovo disegno permetteva all'aereo di
sostenere a 25000 piedi una virata di 8g ( 8 volte l'accelerazione di gravità
cioè quasi 80 m/s^2 ) ad una velocità pari a quasi la velocità del suono ( un
F-16 in condizioni omonime riesce a toccare i 4.5g in virata ).
Il piccolo aereo era lanciato in quota da un
B-52 all'altezza di 15000 metri ; successivamente veniva pilotato in remoto
tramite una telecamera incorporata nella cockpit ( che esternamente è molto
simile in configurazine ad una convenzionale, se non per la copertura
grigio-argentata e l'unico spiraglio trasparente sulla parte anteriore per
rendere visibilità alla telecamerina ).
In caso di guasto nelle trasmissioni era
previsto un sistema di riserva installato su di un F-104 che seguiva da vicino
le operazioni.
Molta attenzione fu anche versata alla
concezione di un sofisticato autopilota il quale era in grado di gestire anche
le manovre più impegnative a diversi g di carico.
Il programma HiMAT che iniziò nel 1973 portò a
termine con successo tutti gli obiettivi posti : tra questi lo studio di un
aereo dalle prestazioni in manovrabilità superiori del 100% nei confronti dei
comparabili modelli allora in servizio, il tutto consumando una somma in denaro
non eccessiva che permise addirittura di superare , anche se di poco, gli
iniziali obiettivi di sostenere una virata di 8 g , ad una quota di 25000 piedi
, alla velocità di 0.9 Mach.
Uno degli aspetti caratteristici del programma
fu l'utilizzo di nuovi materiali quali le fibre di vetro e la grafite, allora
innovativi ed adatti a sopportare grandi stress, tutt'oggi utilizzati in larga
maniera sia su aerei civili che militari.
Il programma X-29 prese grandi spunti dall'HiMAT
, incluso l'adozione di canard .
Passi significativi furono ottenuti
nell'adozione di stabilizzatori alari, come nell'adozione di sistemi digitali
di alta concezione.
Attualmente i due aeroplani sono esposti in
musei.