Boeing AV-8B+ "Harrier II Plus" (Marina militare italiana)

Motori: 2 turboventole Rolls Royce Pagasus RR406-11 MK104 da 9750 kg di spinta ciascuno

Apertura alare: 7,70 m

Lunghezza: 14,50 m

Armamento: 2 cannoni Aden da 30 mm più predisposizione per fino a 2270 kg di carichi bellici su 5 attacchi esterni, comprendenti missili AIM-9 Sidewinder, AIM-120 AMRAAM, bombe Mk-82 e missili AGM-65 Maverick

Velocità  massima: 1185 km/h sul livello del mare

Autonomia operativa: 1480 km

Descrizione: forse uno dei velivoli più conosciuti, grazie alla celeberrima possibilità di decollo e atterraggio verticale, l'AV-8B+ è certamente un caccia tattico da appoggio che in Italia, imbarcato sulle portaerei per velivoli VTOL (vertical take-off and landing, decollo e atterraggio verticale) sta svolgendo in modo ampiamente adeguato il suo servizio. Il Sea Harrier venne progettato dallo Harrier a partire dal 1975 per dotare tre portaerei della classe "Invincible" di un caccia STOVL (short take off -  vertical landing, decollo corto e atterraggio verticale) con capacità di attacco e di ricognizione. Il Sea Harrier ha componenti in lega di alluminio anziché di magnesio per la protezione dalla corrosione dell'acqua marina, ma per il resto è molto simile allo Harrier, eccetto che per la deriva più alta, l'equipaggiamento navale e il tronco anteriore di fusoliera interamente nuovo. Quest'ultimo alloggia il radar multiuso Blue Fox e un abitacolo ottimizzato per il combattimento aereo piuttosto che per l'appoggio tattico: il pilota è seduto più in alto sotto un tettuccio a bolla e l'abitacolo dispone di visualizzatori per il nuovo sistema di navigazione e attacco. Il Sea Harrier cominciò ad entrare in servizio nel 1981 e si distinse nella guerra delle Falkland del 1982. E' attualmente un aggiornamento a metà carriera per produrre il più capace Sea Harrier FRS Mk-2 (MLU, Middle-Life Update) con radar Blue Vixen e missili avanzati aria-aria AIM-120 AMRAAM.