Boeing B-52 "Stratofortress" (USAF)

Motori: 8 turboventole Pratt & Whitney J57-P43WB da 6235 kg di spinta ciascuno

Apertura alare: 56,39 m

Lunghezza: 48,03 m

Armamento: 

B-52G: 4 mitragliatrici da 12,7 mm in torretta caudale telecomandata per l'autodifesa, più predisposizione per fino a 22700 kg di bombe a caduta libera o altri carichi interni ed esterni

B-52H: cannoni ASG-21 a 6 canne rotanti da 20 mm per l'autodifesa, più predisposizione per 8 missili da crociera aerolanciati (ALCM) AGM-69 o AGM-86 in stiva interna e per 12 missili da crociera aerolanciati (ALCM) AGM-69 o AGM-86 e 2 AGM-28 "Hound Dog" sui piloni subalari esterni.

Velocità massima: 1024 km/h a 6250 m

Autonomia operativa: oltre 12000 km

Descrizione: il Boeing B-52 "Stratofortress" è un bombardiere pesante strategico, nato oltre 50 anni fa, che rappresenta la componente più anziana e al contempo la più insostituibile dell'arsenale dell'USAF. Questo mastodontico velivolo venne progettato a partire dal 1945 come successore con propulsione a reazione dei bombardieri strategici B-29 "Superfortress" e B-36. La versione prototipica del B-52 fu concepita in un primo tempo con un'ala a freccia di 20° e propulsione a turboeliche, mentre in seguito, nel corso dello sviluppo dei vari esemplari, venne dotata di ali con freccia di 35°e di 8 turboreattori abbinati in 4 gondole a sbalzo. Successivamente il B-52 incorporò la capacità di effettuare rifornimento in volo, tramite un bocchettone posto sulla parte superiore della fusoliera, ottenendo così un raggio d'azione globale. Il prototipo di questo enorme bombardiere a reazione, denominato XB-52, volò per la prima volta il 15 aprile del 1952, dando il via alla produzione di pre - serie dei primi tre B-52A, che furono dotati di un abitacolo rialzato. Ma i primi B-52 pienamente operativi furono quelli della versione B-52B (costruiti in 50 esemplari), bombardieri pesanti strategici studiati per il trasporto di circa 20 tonnellate di munizionamento convenzionale. A questi 50 esemplari di base seguirono altri 35 velivoli B-52C, le cui dimensioni erano state maggiorate per permettere di caricare quantità ancora maggiori di ordigni. Ai 170 B-52D che uscirono dagli stabilimenti della Boeing in seguito non furono apportate sostanziali modifiche rispetto ai B-52C, ad eccezione del nome indicante la versione (da C a D appunto). La produzione continuò incessantemente, adattando i requisiti dei B-52 agli standard imposti dal passare degli anni: l'USAF richiese infatti altri 100 B-52, questa volta denominati E, con una strumentazione avionica di bordo migliorata e ancora altri 89 B-52, nella versione F, dotati di turboventole Pratt & Whitney J57-P43WB con potenza aumentata. Poi fu la volta dei B-52G, che introdussero sostanziali miglioramenti nelle capacità di volo, autonomia e controllo: venne ridotta la dimensione dell'impennaggio verticale posteriore, vennero introdotte 4 torrette caudali dotate di mitragliere da 12,7 mm per la difesa dagli intercettori nemici e vennero aggiunti dei serbatoi alari integrati e subalari per aumentare la già notevole autonomia operativa di volo. 

L'ultima versione: il B-52H

L'ultima versione che venne realizzata del B-52 fu la H (che è oggi l'unica rimasta ancora in servizio, mentre le altre sono state tutte radiate), di cui vennero prodotti 102 esemplari; questa versione introdusse diversi miglioramenti: le 4 torrette caudali dotate di mitragliatrici da 12,7 mm vennero sostituite da cannoni ASG-21 a 6 canne rotanti da 20 mm, le 8 turboventole Pratt & Whitney J57-P43WB vennero potenziate e i serbatoi alari integrati vennero riprogettati per consentire un carico maggiorato di carburante (ancora a favore dell'autonomia). Ma la modifica più importante riguardò l'armamento trasportato: infatti le esigenze tattiche erano mutate nel tempo, e non richiedevano più bombardieri pesanti in grado di sganciare centinaia di bombe convenzionali, mentre si preferivano velivoli capaci di colpire obiettivi strategicamente importanti tramite il fuoco mirato a lunga gittata con missili da crociera aerolanciati. Con questa nuova richiesta, il B-52H fu reso in grado di trasportare internamente fino a 8 missili AGM-69A o AGM-86 con testata termonucleare (SRAM) o convenzionale, mentre esternamente i piloni subalari permettevano di caricare fino a 12 AGM-69A o AGM-86 e 2 AGM-28B "Hound Dog". In questa nuova configurazione, il B-52 rispecchiava molto meglio le esigenze tattiche dell'USAF, tanto che nella recente operazione "Allied Force" contro la Serbia, i B-52H hanno lanciato da soli il 40% di tutti i carichi dell'operazione contro gli obiettivi nemici. Nonostante l'età del B-52 (il suo progetto risale a 50 anni fa, mentre la sua operatività completa dura da 40 anni), la "Fortezza Volante" rimane una componente insostituibile nell'arsenale USAF, soprattutto se consideriamo la capacità di carico e l'autonomia. Proprio per questo l'US Air Force conte di mantenerlo in linea per forse altri 15 anni (!!!), radiando solamente gli esemplari più vecchi che raggiungeranno il massimo delle ore di volo. Solamente trascorso questo periodo i BUFF (Big, Ugly, Fat and Fellow, ovvero grande, grosso, brutto e cattivo; questo nomignolo gli è stato affibbiato dagli stessi piloti, che non possono fare a meno di notare l'aspetto possente e mastodontico del B-52) verranno gradualmente sostituiti dai moderni "stealth bombers" B-2 "Spirit".