- GAZZETTA UFFICIALE N. 162 SERIE GENERALE
PARTE PRIMA DEL 13 07 1999
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- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI
- DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI
GIURIDICI E LEGISLATIVI
- CIRCOLARE 8 luglio 1999, n. DAGL
1.3.1/43647.
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- Criteri per l'applicazione delle
disposizioni di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 112, e al decreto del Presidente della Repubblica 20
ottobre 1998, n. 447, in materia di sportello unico per
le attivitą produttive.
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- A tutti i Ministeri
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- Tra le misure di attuazione del decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 112, rilievo strategico
assumono quelle che consentiranno l'avvio degli sportelli
unici per le attivitą produttive, previsti agli articoli
23, 24 e 25 del predetto decreto.
- La riduzione dei costi amministrativi che
gravano sulle imprese italiane, soprattutto piccole e
medie, e che costituiscono fonte di discriminazione delle
stesse nei confronti delle imprese degli altri Paesi
europei, costituisce elemento determinante per consentire
al sistema produttivo nazionale di affrontare la
concorrenza del mercato unico.
- Le numerose semplificazioni introdotte dai
citati articoli 23 e seguenti del decreto n. 112 del 1998
e dal decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 447, recante norme di semplificazione dei
procedimenti di autorizzazione per la realizzazione,
l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di
impianti produttivi, per l'esecuzione di opere interne ai
fabbricati, nonchč per la determinazione delle aree
destinate agli insediamenti produttivi a norma
dell'art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59,
se correttamente applicate, possono dare un
significativo contributo in questa direzione.
- La rilevanza del nuovo assetto
amministrativo, risultante dalla normativa ricordata, e l'attesa dei positivi effetti del predetto assetto
sullo sviluppo economico sono testimoniate
dall'attenzione che all'innovazione e' stata dedicata nel
Patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione, stipulato
il 1 febbraio 1999 tra Governo e parti sociali, cui hanno
aderito regioni, province e comuni. Il patto segnala la prioritą del regolamento di semplificazione relativo
agli impianti produttivi e prevede l'attivazione di tutte
le azioni necessarie ad assicurare la piena operativitą
degli sportelli unici.
- L'Osservatorio sulle semplificazioni,
istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 6 aprile 1999, con la presenza dei delegati di
ciascun Ministro, dei rappresentanti delle parti
firmatarie del patto sociale per lo sviluppo e
l'occupazione e dei rappresentanti designati dalla
Conferenza unificata, ha sottolineato l'esigenza di dare
certezza e chiarezza all'interpretazione delle norme
sullo sportello unico, recentemente entrate in
vigore, al fine di assicurare la necessaria cooperazione tra le varie amministrazioni coinvolte.
- Sulla base delle indicazioni emerse
dall'Osservatorio, la Conferenza unificata, con l'obiettivo di facilitare l'avvio ed il funzionamento delle
nuove strutture competenti in materia di impianti
produttivi e dei relativi procedimenti semplificati,
nella seduta del 1 luglio 1999 ha sancito un accordo ai
sensi dell'art. 9, comma 2, lettera c), del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281, avente ad oggetto
criteri applicativi della normativa sullo sportello unico
per le attivitą produttive. Tali criteri attengono, in
particolare, all'ambito di applicazione di detta
normativa, alle modalitą di esercizio delle funzioni
conferite ai comuni, al ruolo attribuito alle regioni e
alle province e alla disciplina dei rapporti tra le amministrazioni coinvolte.
- L'accordo in parola ha previsto, inoltre,
che il Governo emani, ai sensi dell'art. 8 della legge 15
marzo 1997, n. 59, previa intesa con la conferenza Stato-regioni, una direttiva del Presidente del Consiglio
dei Ministri che fornisca alle regioni specifici
indirizzi applicativi in materia di sportello unico.
- Con la presente circolare ai fini di una
corretta e coordinata applicazione delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di sportello unico
per le attivitą produttive, si invitano le
amministrazioni dello Stato, per quanto di loro
competenza, ad attenersi scrupolosamente alle previsioni
dell'accordo allegato, che costituisce parte integrante
della presente circolare, prestando la massima
collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi
della richiamata normativa e dell'accordo stesso, nonchč
a fornire le opportune indicazioni agli enti da esse
vigilati, coinvolti nelle procedure relative agli
impianti produttivi.
- p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
- Bassanini