Il Comitato Direttivo dell'ARAN, ha deliberato i criteri ed i parametri per la verifica della maggiore rappresentatività sul piano nazionale, delle Confederazioni ed Organizzazioni sindacali, per la trattativa relativa al secondo biennio di parte economica '96/'97 distintamente individuati per contratti quadro, per comparti e per le aree separate della dirigenza.
I criteri possono rappresentare un utile punto di riferimento per la costituzione della delegazione trattante, a livello locale, precisando altresì che per organizzazioni sindacali firmatarie del contratto si intendono quelle che lo hanno sottoscritto e non quelle affiliate, così come precisato dalla nota quadro dell'ARAN.


AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE
DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI


" Considerato, inoltre, che, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 429/1995, nella quale si sottolinea che i criteri prescelti per la rappresentatività debbono evitare forme di cristallizzazione ed esclusività ed essere, viceversa, improntati al dinamismo temporale della negoziazione, il criterio della presenza dei sindacati nel CNEL, per la verifica della rappresentatività deve essere raccordato con uno dei criteri generali sopracitati;
Valutata l'esigenza di adottare parametri quali - quantitativi adeguati a consentire un'ampia partecipazione di soggetti rappresentativi;
Tenuto, infine, presente che la determinazione dei criteri per la composizione delle delegazioni trattanti i contratti di comparto e delle separate aree della dirigenza deve essere definita disgiuntamente in coerenza con la differenziata ed autonoma disciplina dettata dagli artt. 45 e 46 del D.lgs. 29/1993;

DELIBERA

I) i criteri e parametri per la verifica della maggiore rappresentatività, sul piano nazionale, delle Confederazioni ed Organizzazioni sindacali per la trattativa relativa al secondo biennio di parte economica 1996 - 1997, nonchè per gli eventuali contratti collettivi quadro, distintamente individuati per i Comparti e per le Aree dirigenziali, sono i seguenti:

A) PER I COMPARTI:

1) ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Sono considerate maggiormente rappresentative sul piano nazionale le Organizzazioni sindacali, in possesso dei seguenti requisiti:
a) consistenza associativa rilevata in base alle deleghe - conferite dai dipendenti alle singole amministrazioni per le ritenute del contributo sindacale - pari al 5% delle deleghe complessive espresse dal personale del comparto;
b) adeguata diffusione territoriale delle strutture sindacali del comparto, in un terzo delle Regioni ed in un terzo delle Province, valutata sulla base del criterio previsto nel punto a);
I predetti requisiti sono concorrenti e, quindi, devono coesistere.

2) CONFEDERAZIONI SINDACALI:
Sono considerate maggiormente rappresentative sul piano nazionale le Confederazioni per le quali sia accertata:
a) la rappresentatività in due comparti delle organizzazioni sindacali ad esse aderenti in base a tutti i requisiti previsti nel punto 1) della presente lettera A);
ovvero:
b) la presenza nel CNEL, purchè le organizzazioni sindacali ad esse aderenti raccolgano un numero di deleghe complessive in tutti gli otto comparti - almeno dell'un per cento del totale delle deleghe espresse nei suddetti comparti;
Al fine dell'applicazione dei criteri di cui alle lettere a) e b), per la rappresentatività delle Confederazioni non si tiene conto delle federazioni sindacali (eventualmente riconosciute rappresentative), raggruppanti più sigle in tutto o in parte aderenti a Confederazioni diverse, in quanto la costituzione delle federazioni determina la nascita di un nuovo soggetto sindacale, non riconducibile alle singole Confederazioni cui le sigle sindacali federate aderivano originariamente.

B) PER L'AREA DELLA DIRIGENZA:

1) ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Sono considerate maggiormente rappresentative sul piano nazionale, le Organizzazioni sindacali in possesso dei seguenti requisiti:
a) consistenza associativa rilevata in base alle deleghe - conferite dai dirigenti alle singole amministrazioni per le ritenute del contributo sindacale - pari al 6% delle deleghe complessive espresse dal personale appartenente alle qualifiche dirigenziali dell'area;
b) adeguata diffusione territoriale delle strutture sindacali nell'area di contrattazione in un terzo delle Regioni ed in un terzo delle Province, valutata sulla base del criterio previsto nel punto precedente.
I predetti requisiti sono concorrenti e, quindi devono coesistere.
Sono, altresì, considerate maggiormente rappresentative sul piano nazionale, le Organizzazioni sindacali delle specifiche tipologie professionali, in possesso dei seguenti requisiti:
- Deleghe espresse dal personale della specifica tipologia professionale, rilevate come indicato nel presente punto 1) lettera a), pari al:
1) 6% delle deleghe complessive espresse dal personale della specifica tipologia professionale se esso corrisponde al 12% ed oltre del personale dell'area;
2) 15% delle deleghe complessive espresse dal personale della specifica tipologia professionale se esso si pone tra il 6 e l'11,99% del personale dell'area;
3) 35% delle deleghe complessive espresse dal personale della specifica tipologia professionale se esso si pone tra il 3 ed il 5,99% del personale dell'area;
4) 80% delle deleghe complessive espresse dal personale della specifica tipologia professionale se esso si colloca fino al 2,99% del personale dell'area.
- Adeguata diffusione territoriale delle strutture sindacali dell'area di riferimento, in un terzo delle Regioni ed in un terzo delle Province, valutata sulla base del criterio previsto nell'alinea precedente, punti da 1 a 4;
I requisiti indicati nei due alinea sono concorrenti e quindi devono coesistere.

2) CONFEDERAZIONI SINDACALI:
Sono considerate maggiormente rappresentative sul piano nazionale le Confederazioni per le quali sia accertata:
a) la rappresentatività in due aree dirigenziali delle organizzazioni sindacali ad esse aderenti, in base ai requisiti previsti nella lettera B) punto 1), lettere a) e b);
ovvero:
b) la presenza nel CNEL, purchè le organizzazioni sindacali ad esse aderenti raccolgano un numero di deleghe complessive in tutte le aree dirigenziali - almeno del tre per cento del totale delle deleghe espresse dai dirigenti nelle aree medesime;
Al fine dell'applicazione dei criteri di cui alle precedenti lettere a) e b), per la rappresentatività delle Confederazioni non si tiene conto delle federazioni sindacali (eventualmente riconosciute rappresentative), raggruppanti più sigle in tutto o in parte aderenti a Confederazioni diverse, in quanto la costituzione delle federazioni determina la nascita di un nuovo soggetto sindacale, non riconducibile alle singole Confederazioni cui le sigle sindacali federate aderivano originariamente.
Non possono essere considerate Confederazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale quelle cui aderiscono solo organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione in base all'applicazione del criterio della "Specifica tipologia professionale", data la ridotta consistenza associativa propria di tali specifiche tipologie nonchè la peculiarità e categorialità degli interessi rappresentati.

OMISSIS

2) 15% delle deleghe complessive espresse dal personale della specifica tipologia professionale se esso si pone tra il 6 e l'11,99% del personale dell'area.
3) 35% delle deleghe complessive espresse dal personale della specifica tipologia professionale se esso si pone tra il 3 ed il 5,99% del personale dell'area.
4) 80% delle deleghe complessive espresse dal personale della specifica tipologia professionale se esso si colloca fino al 2,99% del personale dell'area.
- Adeguata diffusione territoriale delle strutture sindacali dell'area di riferimento, in un terzo delle regioni ed in un terzo delle Province, valutata sulla base del criterio previsto nell'alinea precedente, punti da 1 a 4;
I requisiti previsti dai due alinea sopracitati sono concorrenti e quindi devono coesistere.
II) Le Confederazioni di cui al punto I, lettere A) e B) partecipano alle trattative per la stipulazione dei contratti collettivi quadro per i rispettivi ambiti di negoziazione.
Alle trattative riguardanti la stipulazione di contratti collettivi quadro che riguardano invece materie relative a tutto il personale contrattualizzato, partecipano tutte le suddette Confederazioni.
III) Nella prima applicazione delle presente delibera, la rappresentatività delle federazioni - formate da organizza zioni sindacali la cui consistenza sia stata accertata sulla base dei dati all'anno 1994 - ma costituitesi successivamente, sarà valutata secondo i criteri e parametri di cui alla presente delibera, purchè la richiesta intervenga prima dell'avvio della trattativa del comparto o area di riferimento.

Roma, 9 febbraio 1996

p. IL COMITATO DIRETTIVO
Il Presidente
(Prof. Carlo Dell'Aringa)




IL COMITATO DIRETTIVO
Vista la delibera in data 9 febbraio 1996 con la quale sono stati stabiliti i criteri per la verifica della maggiore rappresentatività sul piano nazionale delle Confederazioni e Organizzazioni sindacali, distintamente per i Comparti e per le Aree dirigenziali;
Visto l'art. 45, commi 3 e 7 e 46, commi 1 e 2, del d.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, relativi alla composizione della delegazione trattante per la stipulazione dei contratti collettivi di lavoro;
Ritenuto di dover procedere, in vista dell'apertura delle trattative per i rinnovi contrattuali relativi al secondo biennio di parte economica 1996 - 1997 nonchè per gli eventuali contratti collettivi quadro, all'individuazione delle Confede razioni da considerarsi in possesso del requisito della maggiore rappresentatività sul piano nazionale;
Esaminati i dati di rappresentatività relativi all'anno 1994, trasmessi dal Dipartimento della Funzione Pubblica, nonchè applicati tutti i criteri previsti nella delibera del 9 febbraio 1996;
Fermo rimanendo quanto previsto nella delibera del 22 novembre 1995, per la prosecuzione delle trattative riguardanti il quadriennio 1994 - 1997 ed il primo biennio di parte economica 1994, le cui trattative sono tuttora in corso;

DELIBERA
I) Le Confederazioni sindacali, da considerarsi maggiormente rappresentative sul piano nazionale e, quindi abilitate alle trattative con l'Agenzia per i rinnovi contrattuali per il biennio di parte economica 1996 - 1997 nonchè per gli eventuali contratti collettivi quadro, risultano le seguenti:

A) PER I COMPARTI
CGIL
CISL
UIL
CISAL
CONFSAL
RDB-CUB
CISNAL

B) PER LE AREE DIRIGENZIALI

CGIL
CISL
UIL
CIDA
CONFEDIR

II) La presente delibera sarà portata a conoscenza di tutte le Confederazioni già ammesse alle trattative del quadriennio 1994 - 1997 per ogni conseguente effetto.

Roma, 13 febbraio

p. IL COMITATO DIRETTIVO
Il Presidente
(Prof. Carlo Dell'Aringa)