DECRETO-LEGGE
31 marzo 2003, n. 50 (in
G.U. n. 75 del 31 marzo 2003) - Disposizioni urgenti in materia di bilanci
degli enti locali.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli
77 e 87 della Costituzione;
Visto l'articolo 151,
comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali,
approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale fissa al 31
dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno
successivo da parte degli enti locali;
Visto il decreto
del Ministro dell'interno in data 19 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2002, con il quale il termine di cui sopra
è stato differito al 31 marzo 2003, ai sensi del citato articolo 151;
Considerato che,
nonostante la predetta proroga, in molteplici circostanze gli enti locali non
hanno potuto deliberare tempestivamente i propri bilanci di previsione per
l'anno 2003, anche per le innovazioni recentemente introdotte nella disciplina
di riferimento;
Ritenuta pertanto
la straordinaria necessità ed urgenza di differire, nel corrente anno, per un
periodo di sessanta giorni, il termine già prorogato dal citato decreto del
Ministro dell'interno in data 19 dicembre 2002;
Vista la
deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 marzo
2003;
Sulla proposta del
Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'interno;
E m a n a
il seguente decreto-legge:
Art. 1.
1. Il termine per
la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2003
da parte degli enti locali è differito al 30 maggio 2003.
Art. 2.
1. Il presente
decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la
conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà
inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì
31 marzo 2003
CIAMPI
Berlusconi,
Presidente del Consiglio dei Ministri
Pisanu, Ministro
dell'interno
Visto, il
Guardasigilli: Castelli