CONTRATTO
COLLETTIVO INTEGRATIVO DECENTRATO
Accordo tra l’Amministrazione
Comunale di Firenze e le OO.SS. della Dirigenza sull’applicazione del
Contratto Collettivo Nazionale della Dirigenza sottoscritto il 23.12.1999
(Supplemento ordinario alla G.U.
n.3 del 5 gennaio 2000 – Serie generale)
Comitato dei Garanti (art.
15)
L’Amministrazione s’impegna
ad istituire il collegio dei garanti di cui all’art. 21, comma 3, del
decreto legislativo n. 29/1993 disciplinandone la composizione ed il
funzionamento prevedendo in ogni caso la partecipazione di un
rappresentante eletto dai dirigenti.
Per quanto attiene al numero dei
componenti il Comitato è deciso che esso sia dispari ed uguale a tre.
Si conviene, invece, per quanto
riguarda la composizione, che il Presidente dovrà essere scelto tra un
Professore Universitario titolare di cattedra in Diritto Pubblico ed il
terzo componente, esperto in Diritto del Lavoro, scelto congiuntamente dal
Presidente e il rappresentante dei dirigenti.
Risoluzione consensuale
(art. 17)
I criteri generali, che l’Amministrazione
dovrà definire per disciplinare le condizioni, i requisiti ed i limiti,
dovranno tenere presente i seguenti punti:
- la risposta, d’assenso o di
diniego, alla proposta dell’Amministrazione o alla richiesta del
dirigente dovrà avvenire entro trenta giorni;
- in caso di risposta positiva
da parte del ricevente la proposta, l’Amministrazione o il Dirigente
dovranno valutare la richiesta (proposta da parte del Dirigente) o l’offerta
(proposta da parte dell’Amministrazione) e pervenire al relativo
accordo nel rispetto della succitata disciplina.
Le risoluzioni dovranno in via
prioritaria collegarsi al processo di riorganizzazione che comporti, in
linea con la valorizzazione della funzione dirigenziale, una riduzione
dei posti di dirigente rispetto all'organico dell'ente.
Graduazione delle strutture e
attribuzione della retribuzione di posizione (art. 27)
Le parti tenuto conto :
- degli accordi aziendali
intercorsi dopo l'applicazione del passato CCNL e delle limitazioni ai
valori economici di posizione derivanti dalla predeterminazione e
limitatezza del relativo fondo;
- della migliore definizione e
attuazione del principio della separazione tra funzioni di indirizzo
politico ed attività di gestione con la conseguente maggiore
assunzione di responsabilità da parte dei dirigenti;
- del riassetto organizzativo
deliberato con atto della Giunta Comunale n.226 in data 25 febbraio
2000 che ha dato luogo ad un rinnovato processo di riorganizzazione
improntato al criterio della "sussidiarietà organizzativa e
funzionale" onde perseguire obiettivi di costante miglioramento
in fatto di efficienza e di economicità dei servizi e delle
prestazioni dell'ente che implica un incremento del grado di
responsabilità e di capacità gestionale della dirigenza;
- dell'impegno, quale sviluppo
attuativo del disegno riorganizzativo della struttura dell'ente, della
dirigenza della definizione, sulla base dei criteri ed indirizzi
approvati dalla Giunta comunale, delle articolazioni organizzative sub
dirigenziali delle singole Direzioni e Uffici tematici di progetto
considerata come fase fondamentale e asse portante del funzionamento
complessivo della struttura;
convengono sulla necessità
di adeguare i valori economici della retribuzione di posizione nel
rispetto dei limiti e della quantificazione minima e massima di cui
all'art. 27 - comma 2 - del CCNL del 23.12.1999 nonché in riferimento
alla graduazione delle strutture risultanti dal riassetto organizzativo di
cui sopra si è fatto richiamo.
Le parti concordano di procedere
a tale adeguamento secondo le modalità e cadenze temporali che prevedano:
- una prima rivalutazione dei
valori economici della retribuzione di posizione con decorrenza dalla
data di nomina nelle posizioni dirigenziali risultante dalla prima
fase di riassetto (1.3.2000) con recupero, in correlazione con
precedenti accordi sottoscritti, dell'entità degli abbattimenti
operati sulla retribuzione delle singole posizioni (vedi accordo del
23.2.2000);
- una ulteriore rivalutazione
onde pervenire ai nuovi livelli economici da attribuire a conclusione
della succitata seconda fase di riorganizzazione dell'ente - che si
prevede si concluda entro ottobre onde far decorrere tali livelli
dall'1.11.2000 - ed in correlazione alla collocazione nella struttura
riorganizzata come di seguito si preciserà.
Le parti convengono, altresì, che
le economie alle quali si pervenga successivamente a tale data derivanti
dalla diminuzione delle posizioni dirigenziali, a seguito di revisione
delle modalità di gestione dei servizi, dell'applicazione di nuove
previsioni contrattuali quali le "posizioni organizzative" e ad
altre revisioni organizzative derivanti da indirizzi e priorità dettate
dall'Amministrazione, queste saranno destinate ad una ulteriore
rivalutazione dei valori economici della retribuzione di posizione che
sarà ponderata in relazione alle modificazioni organizzative che verranno
adottate. Tale verifica - nell'ambito della quale potranno essere
individuati eventuali ulteriori fondi derivanti da economie non ripartite
fra la dirigenza - sarà effettuata entro la fine del primo semestre del
2001.
Per quanto concerne i nuovi
valori economici della retribuzione di posizione le parti convengono di
pervenire ad un sistema di graduazione che veda riconosciuto al suo
interno:
- la figura unica del Dirigente
fermo restando le previsioni regolamentari che individuano aree delle
posizioni dirigenziali afferenti gli ambiti dei Direttori e dei
dirigenti degli Uffici Tematici e di progetto, nonché dei dirigenti
dei Servizi;
- la figura di dirigente di
staff e di studio valutata, all'interno dei pesi definiti per i
dirigenti responsabili di struttura di cui sopra, in relazione alla
rilevanza dell'oggetto dell'incarico;
- la previsione di incrementi
aggiuntivi al valore economico di posizione in ragione della
responsabilità di unità di massimo livello cui sono ricondotti
Uffici Tematici e di Progetto o della responsabilità di strutture di
particolare rilevanza strategica.
L'Amministrazione, in sede di
attribuzione della retribuzione di posizione, assicurerà che venga
mantenuto fra le varie posizioni un rapporto equilibrato tenuto conto
della retribuzione di posizione di provenienza e del peso delle funzioni
attribuite quali risultano dal riassetto organizzativo. Quanto sopra è
oggetto di informazione preventiva delle RSA della Dirigenza e delle
OO.SS. territoriali firmatarie del contratto e, su loro richiesta, di
apposito incontro.
In relazione a quanto sopra i
nuovi valori economici sono, a partire dalle date e termini indicati,
così individuati:
Valori
economici della retribuzione di posizione |
Decorrenza
dal 1.3.2000 |
Decorrenza
dalla conclusione della II fase di riorganizzazione: 1.11.2000 |
A |
70.000.000= |
75.000.000= |
B |
58.000.000= |
64.000.000= |
C |
45.000.000= |
51.000.000= |
D |
39.000.000= |
45.000.000= |
E |
29.000.000= |
32.000.000= |
Sono previsti i seguenti
ulteriori incrementi:
Strutture |
Dal
1.3.2000 |
Dal
1.11.2000 |
Note |
Direzioni
con al proprio interno Uffici tematici e di progetto |
2.000.000= |
2.000.000= |
|
Direzioni
con particolari funzioni strategiche |
5.000.000= |
4.000.000= |
|
Servizi
e posizioni di staff con particolari funzioni strategiche |
5.000.000= |
4.000.000= |
|
Interim |
20% |
20% |
Calcolato
sulla retribuzione di posizione relativa alla struttura
temporaneamente assegnata. L'importo è proporzionale al periodo
dell'incarico |
Le parti convengono che,
indipendentemente dalla data di effettivo pagamento, gli arretrati
relativi agli emolumenti sopra indicati saranno inderogabilmente erogati a
partire dalle date concordate.
Retribuzione di risultato
Al finanziamento della
retribuzione di risultato è destinata una quota pari al 15% delle risorse
complessive del fondo di cui al presente contratto integrativo.
Applicazione art.26 del
C.C.N.L. per il finanziamento della retribuzione di posizione relativa all’anno
1999
Le risorse afferenti l’anno
1999 e indicate dall’art. 26, comma 1 del C.C.N.L. dell’area della
dirigenza saranno utilizzate per il recupero di parte dell’abbattimento
del 32% praticato sui livelli economici della retribuzione di posizione di
cui all’accordo del 26 settembre 1996.
Tali risorse dovranno
comprendere gli incrementi di cui alle lettere d), g) nonché le somme
eccedenti i tetti fissati per le indennità di cui all’art. 18 della
legge 109/1994 relative agli anni 1996 1997, 1998 e 1999(lettera e)).
Le risorse saranno distribuite
in modo proporzionale al valore della retribuzione di posizione assegnata
ad ogni dirigente ed in relazione al periodo dell’incarico; la somma
spettante ad ogni dirigente rappresenterà gli arretrati relativi all’anno
1999 (comprensivi di tredicesima mensilità).
I nuovi valori delle graduazioni
economiche avranno effetto anche per i mesi di gennaio e febbraio dell’anno
2000.
Sistema di valutazione ed
erogazione della retribuzione di risultato
L’Amministrazione si
confronterà, quanto prima, con la rappresentanza sindacale dei dirigenti
sulla nuova metodologia da applicarsi dall’anno 2000 che, superando l’attuale
sistema regolato dalla deliberazione n.ro 3334/2964 del 10 ottobre 1997,
porti ad una valutazione modulare, dinamica ed equa e che preveda precise
fasi quali l’attribuzione di obiettivi, la periodica verifica dei
risultati raggiunti in itinere nel periodo di riferimento, la verifica
finale e quant’altro occorra.
L’Amministrazione si impegna,
altresì, a effettuare un seminario, indirizzato a tutti i dirigenti
operanti nel Comune di Firenze, che illustri, dopo la sua definitiva
approvazione, la metodologia in questione.
Sarà cura dell’Amministrazione
prevedere un corso formativo imperniato sulla valutazione del personale
degli Enti Pubblici in generale e degli Enti Locali in particolare.
Mensa (artt. 33 e 34)
Per quanto riguarda il punto in
questione gli articoli del C.C.N.L. sostituiscono ed annullano tutti gli
accordi fin qui sottoscritti.
Regolamenti per la
corresponsione dei compensi professionali ai dirigenti dell’Avvocatura,
per la disciplina della risoluzione consensuale e per l’indennità
previste dall’art. 18 della legge 109/1994 e successive modificazioni
La definitiva approvazione delle
tre regolamentazioni sarà effettuata previo confronto con le
rappresentanze sindacali della dirigenza.
QUADRO ECONOMICO PER GLI ANNI
2000 E 2001
Le parti tenuto conto :
- di quanto contenuto nel
verbale di accordo del 23. Febbraio 2000 circa l'impegno a procedere,
a decorrere dal 1.3.2000, all'individuazione di parametri economici la
cui entità sia comprensiva degli abbattimenti operati in sede di
applicazione del precedente C.C.N.L.
- della ulteriore rivalutazione
dei valori economici della retribuzione di posizione prevista, a
conclusione della seconda fase della riorganizzazione dell'ente -
individuata come decorrenza dal 1.11.2000 - ;
- degli elementi
caratterizzanti il sistema di graduazione delle strutture dirigenziali
indicati all'interno del presente accordo integrativo in base ai
quali, tenuto conto della necessità, di garantire un rapporto
equilibrato fra le varie posizioni di provenienza ed il peso delle
funzioni risultanti dal riassetto organizzativo, si ricondurranno di
norma le posizioni afferenti alle posizioni apicali ( Direttori) ai
valori economici A) e B) e le posizioni dirigenziali ( Dirigenti) ai
valori economici C); D); ed E) indicate nell'apposito prospetto
contenuto all'interno del presente contratto;
- della previsione di
incrementi aggiuntivi al valore economico di previsione in ragione
della responsabilità di unità apicali cui sono ricondotti Uffici
tematici e di progetto o della responsabilità di strutture di
particolare rilevanza strategica;
CONCORDANO di
individuare, nelle more della graduazione delle strutture da parte della
Giunta, il seguente quadro economico massimo di riferimento:
ANNO 2000 Lit. 4.400.000.000=
ANN0 2001 Lit. 5.400.000.000=
Firenze, 20 Novembre 2000 |