Da me indegna e ignota
le onde di una musica immortale:
«Per nessuno odio, per tutti amore».
Da me il perdono di milioni a milioni,
e il volto benefico d’una nazione
luminoso di giustizia e verità.
Sono io Anne Rutledge che dormo sotto questa erba,
amata in vita da Abraham Lincoln,
sposata da lui, non per unione,
ma per separazione.
Fiorisci per sempre, o Repubblica,
dalla polvere del mio petto!
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