Oaks Tutt |
Mia madre era per i diritti della donna e mio padre era il ricco mugnaio di London Mills. Sognavo delle ingiustizie del mondo e volevo ripararle. Quando morì mio padre, partii per vedere popoli e paesi per imparare a riformare il mondo. Viaggiai per molte terre. Vidi le rovine di Roma, e le rovine di Atene, e le rovine di Tebe, e sedetti sotto la luna nella necropoli di Menfi. Qui mi avvolsero ali di fiamma, e una voce dal cielo mi disse: «L'ingiustizia, la menzogna le hanno distrutte. Vai! Predica la giustizia! Predica la verità!». Allora tornai in fretta a Spoon River per dire addio a mia madre prima di mettermi all'opera. Tutti mi videro una strana luce negli occhi. E a poco a poco, mentre parlavo, scoprirono cosa m'era venuto in mente. Poi Jonathan Swift Somers mi sfidò a discutere questo tema, (io sostenni il contrario): «Ponzio Pilato, il più grande filosofo del mondo». E vinse la gara con questa conclusione: «Prima di riformare il mondo, signor Tutt, per favore risponda alla domanda di Ponzio Pilato: "Che cos'è la verità?"». |