Isa Nutter |
Doc Meyers diceva che ero affetto da priapismo, e Doc Hill parlava di leucemia - ma io so cosa mi ha portato qui: avevo sessantaquattro anni ma ero forte come un uomo di trentacinque o quaranta. E non fu scrivere una lettera al giorno, non fu fare tardi sette notti su sette, non fu la tensione del pensiero di Minnie, non fu paura né geloso sospetto, o la cura incessante di sondare la sua mente meravigliosa, o la simpatia per la vita infelice che visse col primo marito e il secondo - niente di tutto questo mi uccise - ma il chiasso delle figlie e le minacce dei figli, e lo scherno e le maledizioni dei parenti fino al giorno che me la svignai a Peoria e sposai Minnie a dispetto loro - Perché vi stupite se il mio testamento premiò la migliore e più pura delle donne? |