Isa Nutter


Doc Meyers diceva che ero affetto da priapismo, 
e Doc Hill parlava di leucemia -
ma io so cosa mi ha portato qui: 
avevo sessantaquattro anni ma ero forte come un uomo
di trentacinque o quaranta. 
E non fu scrivere una lettera al giorno, 
non fu fare tardi sette notti su sette, 
non fu la tensione del pensiero di Minnie, 
non fu paura né geloso sospetto, 
o la cura incessante di sondare 
la sua mente meravigliosa, o la simpatia 
per la vita infelice che visse 
col primo marito e il secondo -
niente di tutto questo mi uccise -
ma il chiasso delle figlie e le minacce dei figli, 
e lo scherno e le maledizioni dei parenti 
fino al giorno che me la svignai a Peoria 
e sposai Minnie a dispetto loro -
Perché vi stupite se il mio testamento 
premiò la migliore e più pura delle donne?