Jones il violinista |
La terra alimenta un fremito continuo nel tuo cuore, e quello sei tu. E se la gente vede che sai suonare, be', ti tocca suonare, per tutta la vita. Che vedi, una messe di trifoglio? O un prato tra te e il fiume? C'è vento nel granturco: ti freghi le mani per i manzi già pronti per il mercato; o ti giunge un fruscio di sottane come a Little Grove quando ballano le ragazze. Per Cooney Potter una colonna di polvere o un turbinio di foglie significavano rovinosa siccità; a me sembrava di vedere Red-Head Sammy quando ballava Toor-a-Loor da par suo. Come fare a coltivare i miei quaranta acri, non parliamo di aumentarli, con la ridda di corni, fagotti e ottavini che cornacchie e pettirossi mi agitavano in capo, e il cigolio d'un mulino a vento-vi par poco? Mai misi mano all'aratro in vita mia senza che ci si mettesse di mezzo qualcuno e mi trascinasse via a un ballo o a un picnic. Finii coi miei quaranta acri; finii col mio violino sgangherato- e una risata rauca, e mille ricordi, e neppure un rimpianto. |