Margaret Fuller Slack |
Sarei stata grande come George Eliot solo che mi fu avverso il destino. Guardate il ritratto che Penniwit mi fece, il mento poggiato alla mano e gli occhi infossati- e grigi, e che guardano lontano. Ma c'era il solito, eterno problema: celibato, matrimonio o libertinaggio? Poi John Slack, il ricco farmacista, mi corteggiò, con la lusinga che avrei scritto il mio romanzo in pace, e lo sposai, misi al mondo otto figli, e non ebbi più tempo per scrivere. Comunque, per me era finita, quando mi piantai l'ago nella mano mentre lavavo la roba del bambino, e morii di tetano, una morte beffarda. Ascoltatemi, anime ambiziose, il sesso è la maledizione della vita! |