Jacob Goodpasture |
Quando cadde Fort Sumter e venne la guerra, gridai con l'anima avvelenata: «O gloriosa repubblica che fu!». Quando seppellirono mio figlio soldato allo squillo delle trombe e al suono dei tamburi il mio cuore si spezzò sotto il peso degli ottant'anni, e gridai: «O figlio, che moristi per una causa ingiusta! nella lotta per la Libertà uccisa!». E strisciai qui sotto l'erba. E ora dai bastioni del tempo, guardate: tre volte trenta milioni di anime unite nell'amore d'una verità più grande, rapite nella speranza della nascita d'una nuova Bellezza, sorta dalla Fratellanza e dalla Saggezza. Con gli occhi dello spirito vedo la Trasfigurazione prima che voi la vediate. Ma voi progenie infinita di aquile dorate che v'annidate sempre più in alto, roteando sempre più in alto, corteggiando la luce splendente delle vette del Pensiero, perdonate la cecità del gufo morto. |