Dorcas Gustine |
Non ero amato da quelli del villaggio, ma tutto perché non avevo peli sulla lingua, e affrontavo chi m'insultava con una protesta diretta, senza nascondere o nutrire segreti rancori o rammarichi. È molto lodato il gesto di quel ragazzo spartano, che nascose il lupo sotto il mantello, e si lasciò divorare, senza un lamento. È più coraggioso, credo, strapparsi il lupo di dosso e combatterlo apertamente, magari per strada, tra polvere e urla di dolore. La lingua sarà forse un organo ribelle- ma il silenzio avvelena l'anima. Mi biasimi chi vuole-io sono contento. |