Dorcas Gustine




Non ero amato da quelli del villaggio, 
ma tutto perché non avevo peli sulla lingua, 
e affrontavo chi m'insultava
con una protesta diretta, senza nascondere o nutrire 
segreti rancori o rammarichi.
È molto lodato il gesto di quel ragazzo spartano, 
che nascose il lupo sotto il mantello, 
e si lasciò divorare, senza un lamento. 
È più coraggioso, credo, strapparsi il lupo di dosso 
e combatterlo apertamente, magari per strada, 
tra polvere e urla di dolore.
La lingua sarà forse un organo ribelle-
ma il silenzio avvelena l'anima. 
Mi biasimi chi vuole-io sono contento.