======== From: "Marco Gaddi" Date: Mon, 19 Jul 1999 22:36:03 +0200 HEMINGWAY CAFFE' LATINO (S. Caputo) CAPO I Intro: Re7+ Fa#m Mi7 Re7+ Do#m7 Fa#m Lam7 Non ti ho vista più all'Hemingway Caffè Latino Ghigna Belzebù: Re9 Re9m Mi7+ mi Mi7 "Hombre, non sei sportivo". Ma il mio cuore piange al ritmo del La Lam Mi bongo e la bestia che si agita in me sta abboffandosi di uova di Do#9m Fa#m lompo e chardonnay. Aria di baion, all'Hemingway Caffè di moda, rischio l'autogol Per masochismo idiota ma i pensieri vanno a passo di danza e mi Si7 portano lontano da qu ad analoghe passioni d'infanzia morte lì. La7+ Lam7 Sol#m7 Do#7 La7+ Che me ne frega di te ... sto benissimo! Faccio una vita da re Lam7 Sol#m7 Do#7 La Lam Sol#m ... come minimo Presto o tardi tanto t’incontrerò tra mariti e Do#7 La Lam figli, un po' meno snob e del resto son le cose che ormai fanno Mi parte del vivere Non t'aspetto più all' Hemingway Caffè Latino, stilo il mio dossier sul bovarismo estivo: e non so se interrogare le carte o rivolgermi all'amico Clouseau nel dilemma se il feticcio sia arte oppure no … Che me ne frega di te ... sono esplicito. Faccio una vita da re … entro i limiti Presto o tardi tanto t’incontrerò, con le ciglia finte, un po' meno snob ed i fasti di lontani baion che col tempo ingialliscono ... Chi si ricorda di te sono celibe: faccio una vita cosi, Visir, Monsieur, conte Memè niente debiti… E un bel giorno, per lontano che sia, se mi annoio, li per li, vado via con le pulci nell'orecchio che ormai fanno parte del vivere ... e del resto son le cose che ormai fanno parte del vivere. Saluti