IRENE ROBERTO VECCHIONI RE LA Certo che pu• sembrare inutile SI- SOL una stazione a chi non parte mai RE LA RE ma i treni che davvero portan via FA#- non han fiori sui sedili SOL RE ma da fuori non lo sai SI- LA devi entrarci per sapere dove vai Irene, non aspettare pi— la spiaggia era d'oro per illuderci c'Š il vantaggio di non pensarci su Non Š il tempo della volpe ora Š il corvo il mio dio questo niente nella mano sono finalmente io . . . SOL LA SOL LA RE Corri via, via, scappa via SOL ma devi farlo da te RE SOL senza starlo a chiedere RE LA come fai, sempre fai SOL RE con tutto quel che hai corri via, via, scappa via insieme o contro di me non importa basta che cerchi tu, solo tu di scegliere chi sei. I gufi che stanno sulla spalla tua ti mangiano gli occhi e non li mandi via (c'Š il vantaggio di non pensarci pi—) Š una vita che ti dicono "Da sola tu non puoi" che ti dicono "Poi ci ringrazierai". E a volte la musica non viene pi— e allora vorrei che mi capissi tu e guardassi con rabbia insieme a me tutto il tempo da borghesi perso a coltivar ninfee senza mai capire gli uomini e le idee corri via, via, scappa via insieme o contro di me non importa basta che cerchi tu, solo tu di scegliere chi sei.