Da Lucio Bianchi, e-mail: lucio.bianchi@inwind.it A.R. - Roberto Vecchioni Sol La miseria di una stanza a Londra, le fumerie di Soho: Do già grande si buttava via, Sol e sua madre nel fienile, nel ricordo, Do vecchia, scassata borghesia. Solm Ribaltare le parole, invertire il senso fino allo sputo, Fa cercando un'altra poesia. Re E Verlaine che gli sparava e gli gridava "Non lasciarmi, Sol no, non lasciarmi vita mia"... Rit. Do E nave, porca nave vai, Rem la gamba mi fa male, dai Sol Do Sol le luci di Marsiglia non arrivan mai. Do <>. Portoghesi, inglesi e tanti altri uccelli di rapina scelse per compagnia; quella voglia di annientarsi, di non darsi e basta, basta poesia; e volersi fare male fino al punto di finire, lui, mercante d'armi fra l'Egitto e la follia, e una negra grande come un ospedale da aspettare e poi la gamba e l'agonia. Rit. E nave, porca nave vai, fa freddo e manca poco, dai le luci di Marsiglia non arrivan mai. Ho visto tutto e cosa so, ho rinunciato, ho detto "no" ricordo a malapena quale nome ho: Rem Do Sol Arthur Rimbaud, Arthur Rimbaud, Arthur Rimbaud...