IL RAGAZZO DEL CIELO ( LINDBERGH ) (1978) Facchinetti Canzian - Negrini Mi Lam Mi E, la luna silenziosa, La Mi fu, stupita fu curiosa, Fa#m Mi ma tu chi sei, perché tu sai volare? Fa#m7 Mi Così parlò, la luna all'aviatore. Mi Lam Mi Sai, quant'è lontano il mondo Lam Mi sai, quant'è profondo il mare Fa#m Mi rispose lui: io devo attraversare Fa#m Mi aiutami, non farmi addormentare. STRUM : Fa#m7 Sol La Lam Mi Fa#m7/Mi Sol/Mi La/Mi Mi Lam Sol/Si Fa/La Lam Sull'Oceano Atlantico, la notizia passò, Sol/Si Lam dalle Azzorre, all'Africa, ogni nave svegliò, Lam Lam7/Sol Fa Mim7 Lam il ragazzo del cielo è arrivato a metà Lam7/Sol Fa Mim7 del suo viaggio da solo Lam forse ce la farà. Rem6 Lam La luna all'orizzonte, Rem6 Mim bagnò di luce bianca la fronte stanca dell'uomo finché a levante apparve il mattino. STRUM : Lam Sol/Si Fa/La Lam E nell'aria gelida, finalmente scoppiò, Sol/Si Fa/La Lam un'aurora magica, che la notte incendiò Lam7/Sol Fa Mim7 Lam e si accese il mare, sulla porta dell'est Lam7/Sol Fa Mim7 Lam poi l'Europa nel sole, dietro al porto di Brest. Rem6 Lam Non c'era più la luna, Rem6 (Mim) ma dove in quel momento era notte c'è chi sorpreso, vide la luna fare un sorriso.