======== From: mau@beatles.cselt.it (Maurizio Codogno) Date: 3 Jun 1999 08:58:01 +0200 Share & enjoy, .mau. # trascrizione e commento: Maurizio Codogno (mau@beatles.cselt.it) # Utilizzabile solo a fini didattici, di studio e di ricerca, # ai sensi dell'art.2, legge 159/93 {title: Se perdo te} {subtitle: Patty Pravo} {ci: |Sib |Fa |Solm |Rem | |Sol7 |Do4 |Do |} \[Fa]Se per[Do/Mi]do te [Rem] co[Lam]sa farò \[Sib]io non [Do4]so più [Fa]restare so[Do]la \[Sib]ti cer[Do/Mi]cherò [Rem] e [Lam]piangerò \[Sib]come un [Do4]bambino [Fa]che ha paura {soc} \[Rem]M'hai inse[Do]gnato [Sib] a volerti [Do]bene, \[Rem]hai voluto la mia [Do]vita: [Sib] ecco, [Do]ti appartiene \[Sib]ma ora in[Fa/La]segnami, [Solm] se lo vuoi [Rem]tu a lasciarti, a [Sol]non amarti [Do4]più[Do] {eoc} Se perdo te, se perdo te cosa farò di questo amore ti resterà, e crescerà anche se tu non ci sarai. {c: ritornello, poi seconda strofa.} {c: Termina sfumando sugli accordi della strofa} ## Se perdo te (Patty Pravo) ## ## S. Bardotti-Korda, 1969, Ed. BMG Ariola ## ## Tonalita: Fa maggiore; tempo: 4/4 ## ## Stuttura: intro (strum.) - strofa - ritornello - strofa - ritornello - ## strofa - outro (strum., sfumato) ## ## La canzone non si discosta molto dal cliché "anni 60" della produzione ## canzonettstica italiana. Occorre però dare atto agli autori di avere usato ## alcuni trucchi interessanti, e naturalmente lodare la voce della Nicoletta ## Strambelli. Ma passiamo subito alla struttura armonica del brano. ## ## ## Intro: ## ## |Sib |Fa |Solm |Rem |Sib |Sol7 |Do4 |Do | ## Fa: IV I ii vi V-di-V V ## Sib: I V vi iii VI ?? ## ## L'introduzione presenta subito una particolarità: non inizia con la tonica. ## Ho scritto apposta, sotto la corretta analisi armonica degli accordi, ## quella che si avrebbe nella tonalità di si bemolle per fare notare che in ## realtà almeno per le prime quattro battute la successione sembrerebbe ## perfettamente naturale. Per dimostrarlo, si provi a suonarle, proseguendo ## con Mib, Fa, Sib ... Il mantenere fermo il re minore serve sicuramente ad ## avvicinare l'orecchio alla tonalità di fa, ma lo scopo è pienamente ## raggiunto con l'accordo sospeso sul do, che rafforza ancora di più la ## cadenza già preparata con il sol7 (in funzione di dominante della ## dominante) ## ## ## Strofa: ## ## |Fa |Do/Mi|Rem |Lam |Sib |Do4 |Fa |Do | ## I V vi iii IV V I V ## ## |Fa |Do/Mi|Rem |Lam |Sib |Do4 |Fa | | ## I V vi iii IV V I ## ## Sedici battute, divise in due parti praticamente identiche (manca solo il ## do all'ultima battuta), e un giro armonico che raccoglie praticamente tutti ## gli accordi cosiddetti "vicini" alla tonalità: manca solamente il sol ## minore. Anche qua ci sono alcune particolarità cui fare attenzione, però: ## innanzitutto, il basso scende regolarmente dal fa al sib, tranne per il ## fatto che non c'è il rivolto sul la minore, che dovrebbe essere in ## posizione di sesta e quindi avere il do al basso, esattamente come il do ha ## il mi al basso. Se provate a suonare la versione con il basso che scende ## regolarmente, vi accorgerete che è molto più banale: la scelta serve ## pertanto a dare qualcosa di nuovo. Anche l'avere l'accordo di do sospeso ## non è standard: la cadenza ne risulta un po' indebolita, tanto che viene ## subito ripetuta. ## ## La cosa più importante da notare, però, è l'interpretazione. Patty Pravo ## non solo anticipa l'accento musicale come capita spesso nella musica pop, ## ma esagera quest'anticipazione, tanto che l'accento musicale capita quasi ## due sillabe prima di quello metrico. Dico quasi, perché in realtà la vera ## posizione è leggermente in ritardo, come si addice a una vera signora. ## ## Ultima osservazione: nelle ripetizioni della strofa, la seconda parte è ## cantata in maniera differente. Il giro armonico è perè lo stesso. ## ## ## Ritornello: ## |Rem |Do |Sib |Do |Rem |Do |Sib |Do | ## ii V IV V ii V IV V ## ## |Sib |Lam/Fa|Solm |Rem | | |Sol7 |Do4 Do| ## IV iii ii vi V-di-V V ## ## Anche qua sedici battute, divise in 4+4+8. Notate che si evita di ## proposito di usare la tonica: troviamo perciò un insieme di cadenze evitate ## (dopo la quarta e l'ottava battuta ci piacerebbe sentire un bel fa ## maggiore...) Per coerenza, non si passa al fa nemmeno alla batuta 12, dove ## il basso discendente lo porterebbe in maniera naturale. Evitare le banalità ## sembra il leit motiv di quesa costruzione: e ad ogni modo un accordo di fa ## in quella posizione sarebbe stato debole e avrebbe richiesto un'elaborata ## costruzione a seguire. ## ## La soluzione scelta è stata un'altra: ci si è fermati sul re minore per tre ## battute (una più che nell'introduzione) e si è ripetuta la cadenza ## iniziale, anche se si è dovuto stringere in una sola battuta la dominante. ## Più che di accordo sospeso, in questo caso penso che sia più opportuno ## pensare a un'appoggiatura. ## ## ## Outro: ## ## si ripetono semplicemente le prime otto battute della strofa.