TI VOGLIO - NOMADI (Dylan-Calabrese) (“Per quando noi non ci saremo”, 1967) INTRO: FA / LAm / REm / DO / FA / FA FA LAm Falsi sospiri di becchini, di suonatori di organino, REm DO le orchestre dicon che dovrei lasciarti. SIb LAm Campane, feste e trombe d'auto sghignazzano in faccia a me, REm DO è ingiusto sai se ti perdo. FA Lam REm DO Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me. FA Quanto ti voglio... Politicanti alcolizzati schivano gli occhi di affamati e un redentore da due soldi ti aspetta. Io aspetto chi allontanerà l'amaro calice da me e mi dirà di aprir la porta a te. Ti voglio, ti voglio, ti voglio con me. Quanto ti voglio... LAm REm I padri non ci sono più, il vero amore è sotterrato LAm Sib DO e i figli han disdegnato me perché non vi ho pensato. Ritorno al solito motel la cameriera è sempre là ed è gentile come sempre con me. Lei vede tutto e sa già che io vorrei essere con te, ma non dice niente, lei sa che... ti voglio, ti voglio, ti voglio, con me. Quanto ti voglio... Il tuo bamboccio l'ho incontrato, ancora un po' e l'avrei strozzato; non sono stato furbo, lo so. Campane, feste e trombe d'auto sghignazzano in faccia a me, è ingiusto sai se ti perdo. Ti voglio, ti voglio, ti voglio, con me. Quanto ti voglio... LAm / REm / DO SIb / LAm / REm / DO FA / LAm / REm / DO SIb / LAm / REm / DO