IL VECCHIO E IL BAMBINO (Nomadi) Intro: RE-/DO/Sib/LA/LA7 2v. RE- Un vecchio e un bambino DO si preser per mano Sib e andarono insieme LA 7 incontro alla sera; RE- la polvere rossa DO si alzava lontano Sib e il sole brillava LA 7 di luce non vera; FA DO l'immensa pianura sembrava arrivare RE- LA 7 fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare FA DO e tutto d'intorno non c'era nessuno RE- LA 7 solo il tetro contorno di torri di fumo. RE- I due camminavano, DO il giorno cadeva, Sib il vecchio parlava LA 7 e piano piangeva RE- con l'anima assente, DO con gli occhi bagnati, Sib seguiva il ricordo LA 7 di miti passati; FA DO i vecchi subiscon l'ingiuria degli anni RE- LA 7 non sanno distinguere il vero dai sogni; FA DO i vecchi non sanno nel loro pensiero RE- LA 7 distinguer nei sogni il falso dal vero. RE- E il vecchio diceva DO guardando lontano Sib immagina questo LA 7 coperto di grano RE- immagina i frutti DO e immagina i fiori Sib e pensa alle voci LA 7 e pensa ai colori; FA DO e in questa pianura fin dove si perde RE- LA 7 crescevano gli alberi e tutto era verde; FA DO cadeva la pioggia segnavano i soli RE- LA 7 il ritmo dell'uomo e delle stagioni. RE- Il bimbo ristette DO lo sguardo era triste Sib e gli occhi guardavano LA 7 cose mai viste; RE- e poi disse al vecchio, DO con voce sognante: Sib "Mi piaccion le fiabe SOL RE SOL/RE/SOL/RE raccontane altre". N.B.: alla fine di ogni strofa si puņ eseguire lo strumentale RE-/DO/Sib/LA/LA7 come nell'introduzione (le versioni dal vivo sono differenti, ci si puņ attenere a quella che si predilige).