CANZONE D’AMORE - NOMADI (“Ancora una volta con sentimento”, 1982) INTRO: (*) LA-/DO/SOL/LA- 2 v. LA- RE- LA- L’orgasmo è rimasto un pensiero distratto tra il mitico e il vero SOL LA- SOL LA- Tra frasi non dette e pensate si inseguono ore angosciate. LA- RE- LA- Del coito non sei soddisfatta, qualcuno non ha scioperato SOL LA- SOL LA- (*) 2 v. Il padrone ha alzato la cresta, la Cina ti ha abbandonato. LA- RE- LA- Ragazza, impara a volare, i colombi in cerchio nel cielo SOL LA- SOL LA- Rispecchiano nell’ali spiegate il sole del giorno d’estate. LA- RE- LA- Aspetta, non avere fretta, se il cielo è una lastra di ghiaccio SOL LA- SOL LA- (*) 2 v. La nebbia ci bagna la faccia, d’inverno la notte è più fredda. LA- RE- LA- Vedrai sotto il sole d’estate, i fantasmi del sesso spuntare SOL LA- SOL LA- Le ore passate, scordate, la pelle che sempre hai portato. LA- RE- LA- Se lasci trascorrere il tempo la pioggia verrà tra le foglie SOL LA - SOL LA- (*) 2 v. La terra diventerà verde, l’aria sarà fresca e dolce. LA- RE- LA- Non puoi lasciarmi d’estate, aspetta che venga l’inverno SOL LA- SOL LA- (*) ad libitum Non puoi lasciarmi d’inverno, aspetta che venga l’estate.