Pasqua Ivan Graziani fa# si fa# Mi accorgo adesso che è già Pasqua, re#- do# sarà che piove dentro ai raggi del sole. fa# si fa# E forse che ho mangiato troppo, re#- do# e non voglio più cioccolata. fa# si- si si- E mentre si ride forte, il resto della gente si abbuffa, fa# si do# e arriva il conto che quasi fu una truffa. fa# si fa# E usciamo fuori dalla trattoria, re#- do# mentre un pazzo sta parlando alle mosche, fa# si fa# nella mia anima c'è un cane enorme, re#- do# che sbadiglia e muove piano la coda. fa# si- si si- Lasciatemi solo e voi, non mi chiedete non so dove andrò, fa# si do# fa# ma questa Pasqua non la scorderò. fa# sib si fa# do# fa# Che farò, che farò, alle tre del pomeriggio e poi, e poi è Pasqua, fa# sib si fa# do# che farò, che farò, alle tre del pomeriggio e poi... sol do sol E attraversato tutto il ponte a piedi, mi- re mentre il pazzo mi corre vicino, sol do sol mi urla forte ero anch'io un artista, mi- re che per la fame poi, ha perso la vista. sol do- do do- Cinquemila lire, sussurra, ti faccio andare con mia sorella, sol do re non è un granchè, è vero, ma ho soltanto quella. sol do sol E poi mi tira forte per la giacca, mi- re urlando questa terra è tutta da bruciare, sol do sol urla, si aggrappa forte ad un lampione, mi- re e poi mi chiede se ho da fumare. sol do- do do- Ma vattene scemo vai, e vai ad impiccarti dove vuoi, sol do re sol che me ne torno per i fatti miei. sol si do sol re sol Che farò, che farò, alle sei del pomeriggio e poi, e poi è ancora giorno. sol si do sol re Che farò, che farò, alle sei del pomeriggio e poi... la re la E son tornato sotto casa tua, fa#- mi anche se non è più come allora, la re la e il tempo è stato un giustiziere, fa#- mi per i miei e per i tuoi anni. la re- re re- Ma si scioglie con il sole la neve, io non ricordo più le tue parole, la  re mi tornassi indietro almeno proverei. la re la Le tue collane di girasole, fa#- mi quanto amore, quanto, quanto amore, la re la una sigaretta illuminava le tue labbra, fa#- mi poi fra le mie tu giocavi col fumo. la re- re re- Ma non mi dire no stasera, almeno tu non mi dire no, la re mi la re mi la che questa Pasqua non la scorderò, che questa Pasqua non la scorderò. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------