Ballata per quattro stagioni Ivan Graziani Intro: do sol fa do do Primavera che sbocci tra i fiori e i colori, re- ed annulli nei raggi di un sole insicuro, fa l'umidore muschioso attaccato a quel muro, sol e le bocche gelate dei portoni di ferro. do E cantando nel vento più tiepida rendi, re- la pioggia d'aprile che accende di verde, fa le persiane e i cortili rende simili a laghi, sol a specchi di latta fra barattoli e stracci. fa re- E l'amore tu porti innocente e distratto, sol7 do come un magico frutto. do fa sol Ballata, ballata per quattro stagioni, re- sol7 ormai morte da tempo. do E avanti all'estate che ti prende alle spalle, re- e non da tempo per dire accidenti che caldo, fa che già ti rigiri nel tuo letto bollente, sol fra le lenzuola bagnate dai tuoi mille pensieri. do E ben venga l'estate col sole che picchia, re- a martello negl'occhi fa il cielo più basso, fa di un deserto di pietre dove ronzano mosche, sol intondo senza alcuna ragione. fa re- E nascosti nell'erba mi hai dato l'amore, sol7 do e il tuo primo dolore. do fa sol Ballata, ballata per quattro stagioni, re- sol7 ormai morte da tempo. do E avanti all'autunno così tenero e sfatto, re- come un volto di donna che ha dato ormai tutto, fa senza chiedere nulla soltanto il bisogno, sol di esistere ancora nei sogni di un uomo. do Ormai il nostro amore è come un bimbo malato, re- che non ha più respiro non può esser guarito, fa singhiozza nel vento di un grigio novembre, sol che affonda pian piano in paludi di nebbia. fa re- E un ricordo soltanto anche se breve, sol7 do i tuoi seni bianchi come la neve. do fa sol Ballata, ballata per quattro stagioni, re- sol7 ormai morte da tempo. do E avanti all'inverno con le mandorle e i frutti, re- mangiati nell'ombra di una stanza proibita, fa fra l'odore dolciastro dei fichi seccati, sol e le paste di crema ormai tutte assaggiate. do Mentre di là nella sala si gioca alle carte, re- coi volti infuocati ed i nasi paonazzi, fa le bocche allargate a masticare canditi, sol e gl'occhi annacquati dal vino bevuto. fa re- Ed io ucciso di noia sto a contare le ore, sol7 do pensa un po' che Natale. do fa sol Ballata, ballata per quattro stagioni, re- sol7 ormai morte da tempo. do fa sol Ballata, ballata per quattro stagioni, re- sol7 ormai morte da tempo. ----------------------------------------------------------------