VECCHIA VALIGIA (De Gregori-Terra di nessuno) Vecchia valigia come va, quanto tempo è volato già, quante mani sono passate fra le re sol re la nostre dita. Vecchia stella del mio cuore, vecchio cuore della mia vita, vecchia re la re sol re valigia ancora buona per una gita. la re Come una luce da un finestrino di treno la vita abbaia e morde, un giorno al centro del sol re la quadrato e il giorno dopo alle corde, e nessuno che si faccia in quattro per volerti re fa# si- aiutare. Ma forse siamo solo noi che non sappiamo cercare. sol mi7 re la re Vecchia ragazza come va, beato chi ti conosceva già, prima che ti andasse via dagli re sol re occhi tutto quel mare. Quando ogni giorno pareva un anno, tutti gli anni insieme una la re la re sol passeggiata, vecchia ragazza quand'eri giovane e disperata. re la re Come una luce da un finestrino di treno la vita morde, un giorno scava più piano e il sol re la giorno dopo più forte. Ma per l'acqua di quel miraggio quanta strada da fare. Ma forse re fa# si- sol mi siamo solo noi che non sappiamo viaggiare. re la re Vecchia valigia come va, guarda quanta notte se n'è andata già, se ci stai attenta puoi re sol re sentire gli uccelli cantare. Vecchia stella del mio cuore, vecchio cuore della mia vita, la re la re sol vecchio amore ancora buono per una gita. Come una luce da un finestrino di treno la vita re la re sol re vola, lascia le lacrime di madreperla fra le nostre lenzuola, e se provi a voltarti la re fa# indietro non c'è nulla da raccontare. Ma forse siamo solo noi che non sappiamo guardare. si- sol mi re la re