STELLA STELLINA (F. De Gregori) SOL RE MI- LA- LA-7 Nata sono nata nell'Africa d'Italia RE7 in qualche posto in qualche modo SOL sono pure cresciuta. RE MI- Non c'erano chitarre ai miei tempi LA- LA-7 non c'erano chitarre da suonare, RE7 ma fili d'erba quanti ne volevi tu SOL da strappare e poi soffiare; MI- SI7 MI- e si la notte ti potevi fidanzare con la luce LA7 RE RE7 dei treni che fischiavano lontano. Probabilmente comincio' con la corriera o con la ferrovia un uomo chiuse lo sportello e la campagna volo' via. Avevi unghie laccate sopra mani da contadina e due orecchini di corallo di quand'eri ragazzina; e ti leggevi i libri che parlavano solo d'amore e poi chissa' che altro ancora avevi dentro al cuore. E un anno passa, un anno vola, una nno cambia faccia e' una citta' che morde, che protegge e che minaccia. E' un uomo con il cappello che ti accompagna alla fermata e tu che prendi la sua mano e pensi adesso si che sono innamorata; e non importa niente se capisci che non era vero, c'e' sempre tempo per un altra mano e per un sogno ancora intero. Prendila come viene, prendila come vuoi, non t'impicciare piu' della tua vita che non sono affari tuoi. Prendila come viene, prendila come va, stella stellina, stella cadente, stella stella.