{t:Il Cuoco di Salò} {st: Francesco De Gregori-Amore Nel Pomeriggio} {columns: 2} [Lam]Alla sera vedo donne bellissime [Re]Da Venezia arrivare fin qua [Lam]E salire le scale e frusciare Come mazzi di [Mim]rose E il profumo ri[Rem]mane nell'aria Quando la porta si [Mi]chiude Ed allora le immagino nude aspet[Lam]tare. Sono attrici scappate da Roma O cantanti non ancora famose Che si fermano per una notte O per una stagione Al mattino non hanno pudore Quando scendono per colazione Puoi sentirle cantare .... [Lam]Se quest'acqua di lago fosse acqua di [Mim]mare Quanti pesci pot[Re]rei cucinare sta[Do]sera [Solm]Anche un cuoco può essere utile in una bu[Rem]fera [Si]Anche in mezzo a un naufragio si deve man[Re]giare {soc} [Sol]Che qui si fa l'I[La]talia e si muore [Re] [Sol]Dalla parte sba[La]gliata [Sol]In una grande gior[La]nata si muore [Re] In una [Sol]bella gior[La]nata di sole [Re][Fa#] [Sol]Dalla parte sba[La]gliata si [Re]muore [Sol][La][Re] {eoc} {colb} E alla sera da dietro a quei monti Si sentono colpi non troppo lontani C'è chi dice che sono banditi E chi dice Americani Io mi chiedo che faccia faranno A trovarmi in cucina E se vorranno qualcosa per cena Se quest'acqua di lago potesse ascoltare Quante storie potrei raccontare stasera Quindicenni sbranati dalla primavera Scarpe rotte che pure gli tocca di andare {soc} Che qui si fa l'Italia e si muore Dalla parte sbagliata In una grande giornata si muore In una bella giornata di sole Dalla parte sbagliata si muore ......Qui si fa l'Italia e si muore. {eoc}