Bambini venite parvulos (Francesco DE GREGORI) SOL RE DO RE SOL RE DO SOL RE Nessun calcolo nessun senso dentro questa paralisi SOL RE gli elementi a disposizione non consentono analisi SI- DO LA DO e i professori dell'altro ieri stanno affrettandosi a cambiare altare SOL RE hanno indossato le nuove maschere e ricominciano a respirare, SI- DO SI- DO Bambini venite parvulos c'è un'àncora da tirare SI- DO SI- DO issa dal nero del mare, dal profondo del nero del mare LA DO SOL e nessun calcolo nessun senso e poi nessuno sa più contare SOL RE DO RE SOL RE DO Legalizzare la mafia sarà la regola del duemila sarà il carisma di Mastro Lindo ad organizzare la fila e non dovremo vedere niente che non abbiamo veduto già qualsiasi tipo di fallimento ha bisogno della sua claque Bambini venite parvulos c'è un applauso da fare al babau si avvicina all'avvenire l'arrotino col suo know-how venuto a vendere perline e a regalare crack SOL RE DO RE SOL RE DO Sabbia sulle autostrade e ruggine sulle unghie limatura di ferro negli occhi, terra fra le nostre lingue avrei voluto baciarti amore, almeno un po' prima di andar via prima di essere scaraventati dentro questo tipo di pornografia Bambini venite parvulos vale un occhio il vostro cuore mille dollari i vostri occhi, i vostri occhi senza dolore bambini venite parvulos, sangue sotto il sole ****************************************** ******************************************