LA MORTE FABRIZIO DE ANDRE` RE- DO RE- DO RE- La morte verr… all'improvviso, avr… le tue labbra e i tuoi occhi DO SIb DO SIb RE- ti coprir… di un velo bianco, addormentandosi al tuo fianco. Nell'ozio, nel sonno, in battaglia, verr… senza darti avvisaglia la morte va a colpo sicuro, non suona il corno, nŠ il tamburo. Madonna che in limpida fonte, ristori le membra stupende la morte non ti vedr… in faccia, avr… il tuo seno e le tue braccia. Prelati, notabili e conti, sull'uscio piangeste ben forte chi bene condusse sua vita, male sopporter… sua morte. Straccioni che senza vergogna, portaste il cilicio o la gogna partirvene non fu fatica, perchŠ la morte vi fu amica. Guerrieri che in punta di lancia, dal suolo d'Oriente alla Francia di stragi menaste gran vanto, e fra i nemici lutto e pianto. Di fronte all'estrema nemica, non vale coraggio o fatica? non serve colpirla nel cuore, perchŠ la morte mai non muore.