Coda di lupo (Fabrizio DE ANDRÉ) RE SOL LA SOL RE SOL LA Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto SOL RE SOL LA SOL RE correvo dierto ai cani SOL RE LA RE e da marzo a febbraio mio nonno vegliava SOL RE LA SOL sulla corrente di cavalli e di buoi LA SOL RE sui fatti miei e sui fatti tuoi RE SOL LA RE SOL LA SOL e al dio degli inglesi non credere mai E quando avevo duecento lune e forse qualcuna è di troppo rubai il mio primo cavallo e mi fecero uomo cambiai il mio nome in Coda di Lupo cambiai il mio poney con un cavallo muto e a un dio a lieto fine non credere mai E fu nella notte della lunga stella con la coda che trovammo mio nonno crocifisso sulla chiesa crocifisso con forchette che si usano a cena era sporco e pulito di sangue e di crema e al loro dio goloso non credere mai E forse avevo 18 anni e non puzzavo piu di serpente possedevo un spranga un cappello e una fionda mi spiegò il meccanismo un poeta andaluso per la caccia al bisonte disse il numero è chiuso e a un dio senza fiato non credere mai Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto correvo dietro ai cani e da marzo a febbraio mio nonno vegliava sulla corrente di cavalli e di buoi e sui fatti miei e sui fatti tuoi e al dio degli inglesi non credere mai RE SOL E a un dio, e a un dio, RE SOL e a un dio, e a un dio, RE SOL LA RE e a un dio senza fiato non credere mai ****************************************** ****************************************** ======== coda di lupo- DE ANDRE' Do fa sol fa do fa sol Do fa sol Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto fa do fa sol fa correvo dietro ai cani Do fa do sol do e da marzo a febbraio mio nonno vegliava fa do sol fa sulla corrente di cavalli e di buoi sol fa do sui fatti miei e sui fatti tuoi fa sol do e al dio degli inglesi non credere mai fa sol fa do fa sol fa Do fa E quando avevo duecento lune sol fa do fa sol fa e forse qualcuna è di troppo Do fa do rubai il primo cavallo sol do fa do sol fa e mi fecero uomo cambiai il mio nome in Coda di Lupo sol fa do cambiai il mio poney con un cavallo muto fa sol do fa sol fa do fa sol fa e a un dio perdente non credere mai Do fa sol fa do fa sol fa E fu nella notte della lunga stella con la coda Do fa do sol do che trovammo mio nonno crocifisso sulla chiesa fa do sol fa crocifisso con forchette che si usano a cena sol fa do era sporco e pulito di sangue e di crema fa sol do fa sol fa do fa sol fa e al loro dio goloso non credere mai Do fa sol fa do fa sol fa E forse avevo 18 anni e non puzzavo più di serpente Do fa do sol do possedevo un spranga un cappello e una fionda fa do sol fa e una notte di gala con un sasso a punta sol fa do uccisi uno smoking e glielo rubai fa sol do fa sol fa do fa sol fa 2v e al dio della scala non credere mai Do fa sol fa do fa sol Do fa poi tornammo in Brianza sol fa do fa sol fa per l'apertura della caccia al bisonte Do fa do sol do ci fecero l'esame dell'alito e delle urine fa do sol fa ci spiegò il meccanismo un poeta andaluso sol fa do per la caccia al bisonte disse il numero è chiuso fa sol do fa sol fa do fa sol fa e a un dio a lieto fine non credere mai Do fa sol ed ero già vecchio quando vicino a Roma fa do fa sol fa al Little-big-horn Do fa do sol do capelli corti generale ci parlò all'università fa do sol fa dei fratelli tute blu che seppellirono le asce sol fa do ma non fumammo con lui non era venuto in pace fa sol do e a un dio fatti il culo non credere mai fa sol fa do fa sol fa Do fa sol e adesso che ho bruciato venti figli fa do fa sol do sul mio letto di sposo Do fa do sol do che ho scaricato la mia rabbia in un teatro di posa fa do sol fa che ho imparato a pescare con le bombe a mano fa do sol do che mi hanno scolpito in lacrime sull'arco di Traiano fa do sol fa con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia sol fa do ma colpisco un po' a casaccio perché non ho più memoria do fa do E a un dio, e a un dio, e a un dio, fa do fa sol do e a un dio, e a un dio senza fiato non credere mai fa sol fa do fa sol fa do sol fa do sol