TIBERIO
Tiberivs Clavdivs Nero
19/08/14 - 16/03/37
Nasce nel 42 a.C., figlio minore di Tiberivs Clavdivs Nero e di Livia
Drusilla. Alla morte di Agrippa (12 a.C:) il padre adottivo Augusto diviene gradualmente
sempre più dipendente, in campo militare, dall'operato del suo futuro successore, spesso
impegnato in campagne militari alle frontiere dell'Impero (ricordiamo: nel 20 a.C. la
riconquista delle insegne catturate dai Parti nel 53; tra il 12 e il 9 a.C. la conquista
della Pannonia; due distinti periodi di guerre in Germania; fra il 6 e il 9 placa le
rivolte in Illiria e Pannonia; ecc.). Il matrimonio di Tiberio con la figlia di Augusto,
Giulia, non è dei più felici (Tiberio fu costretto a divorziare da Vipsania), e nel 6
a.C., anche alla luce delle mosse di Augusto per designare Gaio e Lucio, si ritira
sull'isola di Rodi, dove rimane per circa otto anni. Augusto non ebbe mai particolare
predilezione per Tiberio, inizialmente ben lontano dall'essere designato alla porpora (si
ricordi in proposito, oltre a Caio e Lucio, il fratellastro Agrippa Postumo, poi però
esiliato) e che in effetti fu riconosciuto erede malvolentieri.
Alla morte del Princeps, nel 14 d.C., Tiberio si dimostra abile amministratore
della Cosa Pubblica e lo Stato, in generale, vive sotto di lui un periodo di prosperità.
Nel 26, ormai sotto forti influssi del prefetto del pretorio Lucio Elio Seiano, nonché
per i difficili rapporti col senato e con la madre, decide uno strategico ritiro a Capreæ
e non farà mai più ritorno a Roma sino alla morte (16 Marzo del 37, nella villa di
Lucullo a Miseno, all'età di 78 anni).
Sotto il suo principato morì Gesù.
Sopra: denario.
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