RHODACTIS  VIRIDIS

 

 

 

 

Questa meravigliosa specie di Actinodiscidi grandi, o "orecchie d'elefante", da alcuni anni viene talvolta importata dalle isole indonesiane. Con il suo disco tentacolare di un verde-turchese luminoso questa Rhodactis appartiene senza dubbio alle specie più belle tra i suoi parenti.

Nel loro biotopo naturale, e precisamente presso la costa meridionale del Sumatra, furono trovati questi Antozoi per la prima volta nel 1986. Il loro diametro misura circa 15-20 cm. Nella barriera subcostiera, a profondità superiori a 10 m, le "orecchie d'elefante" colonizzavano materiale coralligeno solido o singolarmente o formando piccoli gruppi fino a 5 esemplari. Siccome questi splendidi animali non sì possono staccare senza provocare ferite, vanno levati dal substrato insieme a un po' di roccia calcarea adoperando uno scalpello. Questo è un lavoro faticoso se consideriamo la profondità e il costante leggero movimento dell'acqua, che subito alza sostanze finissime provocando intorbidamenti.

In acquario questi meravigliosi dischi si tengono molto bene. Non vanno però esposti direttamente alla luce di tipo HQI; i loro colori risaltano in modo magnifico se si impiegano 1-2 tubi fluorescenti blu.

Volentieri gli Amphiprion accettano questi Actinodiscidi come sostituti di Anemoni simbionti, e questa Rhodactis viene infastidita assai meno degli Anemoni di mare. Una corrente d'acqua moderata e del fine zooplancton mantengono la specie in perfetta salute.