ISOPHYLLIA  SINUOSA

 

 

 

Solo raramente ci arrivano coralli provenienti dai Caraibi, come questa splendida Isophyllia sinuosa. Più di frequente viene importato un parente dell'Indo-Pacifico appartenente al genere Symphyllia. La colorazione rosso carico di questa Sclerattinia indica punti di ritrovamento ombreggiati o profondi nella barriera. Forme di acqua bassa sono invece colorate di beige, verde o turchese.

Isophyllia sinuosa non può essere esposta alla luce diretta di lampade HQI; quindi come la specie precedente la si sistemi presso il materiale di fondo. Per quanto concerne l'allevamento somiglia ai coralli del genere Trachyphyllia. La sua alimentazione è facile, poiché si può incastrare il cibo tra le pieghe tumide spegnendo contemporaneamente la pompa centrifuga. Vengono accettati volentieri Mysis e piccoli pezzi di polpa di bivalve e di pesce.

Di notte o somministrando del fine surrogato di zooplancton, nel margine piegato interno compaiono dei tentacoli lunghi circa 1 cm.

Come per Pachyseris, si evitino resti di mangime o sedimenti fini sopra o tra le pieghe.

Anche questi coralli di barriera necessitano per la crescita regolarmente di acqua calcarea. Molto simili a questa specie ma di importazione più frequente sono dei rappresentanti del genere Acanthastraea.