MALATTIE CAUSATE DA CILIATI

 

 

Ittioftiriasi marina
Agente patogeno: Cryptokarion irritans.
Sintomi: come quelli causati da Ichthyophthirius dei pesci d'acqua dolce: la pelle degli animali infetti viene coperta da puntini relativamente grandi, bianchi, bianco-sporco o grigi. Quando si propaga sulla pelle, questa diventa ruvida e si squama. L'epidermide diventa di color rosso sangue; se gli occhi ne vengono contagiati, diventono opachi. All'inizio della malattia, i pesci si strofinano sui sassi, sui coralli, ecc. Se la malattia colpisce anche le branchie, la respirazione diventa sempre più accelerata.
La malattia da Cryptokarion, quando è in uno stadio avanzato, è spesso accompagnata da infestazione di altri ciliati che, in condizioni normali, non sarebbero patogeni. Anche batteri e funghi s'insediano secondariamente sulla pelle danneggiata. La malattia è molto contagiosa.
Il ciclo di sviluppo è simile a quello dell'Ichthyophthirius multifiliis, il tipico parassita dei pesci tropicali d'acqua dolce.
Il Cryptokarion irritans era visto un tempo come una forma di Ichthyophthirius, che probabilmente non si manifrsta in mare.
Come combatterla: all'inizio è curabile con cloridrato di chinina, con solfato di zinco o di rame. Nei casi più gravi si può abbinare il chinino con solfato di rame o di zinco. Altri medicinali sono la triplaflavina e il blu di metilene.

Opacità della pelle
Agente patogeno: diverse specie di Trichodina.
Sintomi: opacità color latte o grigia del muco, accompagnata, nello stadio più avanzato, da emorragie della pelle. A volte si manifestano, nel muco inspessito, delle cavità a forma di cratere. Anche gli occhi possono venir contagiati e allora la pupilla appare opaca. La malattia è
contagiosa. 
Come combatterla: con gli stessi mezzi usati per le infezioni
da Cryptokarion.