IL  FILTRO

 

 

                                             Alcune parole sul filtro

Già che si parla del controllo della funzionalità del filtro, è opportuno anticipare alcune cose inerenti questo accessorio, che insieme con il cambio dell'acqua fa parte del quarto fattore che determina la crescita delle piante in acquario.

 Teoricamente si potrebbe far funzionare un acquario con piante senza qualsiasi filtro, ma ciò richiederebbe una quasi totale rinuncia all'allevamento di pesci e creerebbe anche molti problemi di manutenzione. Perciò, anche una vasca con molte piante, cioè con una rigogliosa vegetazione, necessita di un efficace sistema di filtraggio.

 Per le piante è indifferente per quale sistema di filtraggio si opta: se per un filtro incorporato nella vasca stessa o un filtro esterno con recipiente chiuso. Importante è il rendimento dell'impianto: tutta l'acqua della vasca dovrebbe essere passata attraverso il filtro nel giro di circa un'ora, in altre parole per un acquario da 1001 dobbiamo impiegare una pompa centrifuga che abbia una resa effettiva di 100 l all'ora. Allo stesso modo anche la capacità del recipiente per il materiale filtrante deve essere adeguata alla grandezza della vasca. Per un filtro aperto e incorporato nell'acquario si calcola circa il 10% del volume totale da destinare agli scomparti del filtro. Per i filtri esterni a recipiente chiuso ha già provveduto il costruttore a studiare la capacità più adeguata alla potenza della pompa. indicando poi nelle istruzioni per quale volume d'acqua i diversi filtri sono più adatti.

Per quanto riguarda i materiali filtranti c'è poco da dire: vanno ovviamente scelti in funzione del metodo di filtraggio che si vuole impiegare; quello più appropriato è indiscutibilmente oggi il cosiddetto filtraggio biologico. Tuttavia non va mai dimenticato il prefiltro, che deve assicurare una pulizia preliminare dell'acqua eliminando eventuali particelle. Infatti è di notevole importanza, soprattutto per piante con fogliame fine o piccolo, che nell'acqua non ci siano particelle in sospensione che troppo facilmente potrebbero depositarsi sulle foglie, provocando prima o poi seri danni.

 Non va inoltre sottovalutata la limpidezza dell'acqua, legata ovviamente anche al perfetto funzionamento del filtro: più l'acqua è limpida, maggiore sarà la penetrazione dei raggi luminosi provenienti dall'impianto di luce. Un'acqua più o meno torbida o colorata ha una capacità di assorbimento di luce veramente notevole. Spesso anche un potente impianto di illuminazione non può rimediare a questo inconveniente, specialmente se si vogliono coltivare piante con un elevato fabbisogno di luce.

Sui dettagli che riguardano le questioni chimiche del filtraggio torneremo a parlare dettagliatamente nel capitolo dedicato al quarto fattore inerente la coltivazione delle piante. Abbiamo qui accennato al problema del filtraggio solo per permettere all'acquariofilo che ci segue passo dopo passo di procedere opportunamente con l'allestimento dell'acquario.