Con
la luce ha un colore rosso vivo e con il buio diventa fluorescente. Non
è un marchingegno elettronico ma un pesce tropicale geneticamente
modificato che da gennaio 2004 illuminerà gli acquari di molte case di
Taiwan, dove sarà messo in vendita per 5 dollari. Il pesce, chiamato
Zebra, è stato creato nei laboratori della National University di
Singapore ed è il frutto di dieci anni di ricerca. Nel suo DNA è stato
inserito il gene di un corallo che gli dà la particolare proprietà di
illuminarsi e l'equipe dell'ingegnere Zhiyuan Gong lo aveva creato per
combattere l'inquinamento marino: diventava fluorescente in presenza di
alcune tossine. Un'ulteriore modifica, però, lo fa diventare rosso
anche senza inquinamento.
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Cosa
possiamo fare?
Sicuramente la principale forma di lotta all'importazione di pesci colorati artificialmente è l'informazione!
E di questo stanno iniziando ad occuparsi le principali associazioni acquariofile italiane, anche se chiaramente è necessario informare quante più persone possibili.Un primo invito è rivolto proprio ai negozianti, facendo riferimento alla loro etica professionale. Se siete proprietari di un negozio di acquari, o più in generale di un
negozio di animali, non vendete ai vostri clienti pesci che abbiano subito il trattamento sopra descritto o altri di colorazione artificiale! La vostra adesione a questa campagna
non solo darà un piccolo contributo alla battaglia per i diritti degli animali, ma è senza dubbio anche un segno di professionalità che i vostri clienti apprezzeranno.
Se invece siete dei semplici appassionati di acquariofilia, o avete intenzione di diventarlo, informatevi presso il vostro negoziante se nelle sue vasche
sono presenti pesci colorati artificialmente ed eventualmente fate notare il vostro disappunto. E se il negoziante non cede ed è convinto di essere nel
giusto... beh... nel limite del possibile evitate, in futuro, di frequentare il suo negozio!
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