Viveri
Le autorità, per costringere i malviventi alla resa, cercano di impedire il rifornimento di armi e di viveri. Ma i briganti sono costretti a procurarsele con tutti i mezzi. Carmine Donatelli Crocco ,a chi lo accusa di uccisione di animali, distruzione di fabbricati e incenerimenti dei raccolti, risponde: "Capiranno, quando si comandano 2000 uomini, senza disciplina ed affamati, ai quali erano stati fatti molti torti, nessuno avrebbe potuto fare più di quello che ho fatto io. Avevo sempre evitato i solfanelli (incendii) che avrebbero arrecati enormi danni, ed avevo evitato stupri e rapine. I ricatti, cioè richieste di denaro, pannamenti, armi e munizioni, ed anche medicinali, dovevo farli mangiare, vestire, calzare e tenere armati i miei uomini ed anche per curare malati e feriti".
I viveri che si sequestrano
ai manutengoli sono: "pane bianco, pane ordinario, "pane fatto di
grano Carosella che è la miglior qualità... e "panelli ", carne di
porco e di montone, peperoni fritti, peperoni in composta, vino di ottima qualità...
bottiglie di rosolio... maccheroni cotti... pizza di granone, sopressate
(salami), salsiccia", "...quelle paste che usasi mangiare nelle feste
del S. Natale ...prosciutti, formaggio di Puglia... caciocavalli ", "boccononotti
(o boccacciotti), pizze dolci, nonché pane di Spagna con altri dolci".
I masnadieri si cibano di pane, carne di
pecora e di maiale. "Una sera bevettero anche del vino. Chi loro
provvedeva di tali viveri non saprei dirvi. Dico soltanto che usciti a poca
distanza dal bosco ritornavano col vino, ed altri oggetti commestibili".
"I briganti stando nel
bosco mangiavano del parie, del formaggio, carne di maiale, e bevevano vino. Chi
loro di tanto provvedeva io l'ignoro mentre durante la mia cattività in
Castiglione, non vidi se qualche persona avesse fornito quei masnadieri di
viveri.
Osservavo solo che essi medesimi
sortivano dalla foresta, e poi ritornavano portando i suddetti commestibili".
"...mangiavano ...del
pone, carne di porco, cacio, e prescirltti nonché del vivo che bevevano, mentre
tali commestibili li portavano essi stessi nel bosco, ove mai venivano persone
che non erano briganti".
"Taluni dè malfattori verso
le ore 22 uscivano dal bosco, e vi facevano ritorno verso le ore tre o quattro
della notte portando dè viveri, cioè pane, vino, formaggio. e carne di
montone.
Io non so donde si provvedevano di tali
generi".
"...uscivano sempre in tre a
prendere viveri e ritornavano verso il mezzogiorno
Questi stessi cibi vengono
distribuiti anche ai sequestrati: "Nel mattino vidi arrivare in quel
luogo altri quattro o cinque briganti, poi altri sei o sette, e così alla
spicciolata chi andava, chi veniva. Mi diedero a mangiare pane, e caciocavallo,
quindi mi legarono leggermente con una funicella".