Scuola Elementare
Scuole
Elementari intitolate a Luigi Martucci.
Ad Andretta nel 1924 non esiste un
locale appositamente destinato alle scuole elementari. L'amministrazione, "anzicchè
andar ramingando per trovare dei locali in fitto da privati cittadini, i quali
locali, poi, vengono riconosciuti inadatti sia dal lato igienico che dal lato
scolastico per insufficiente cubatura d'aria e per la mancanza di luce, cosa
finora lamentata dalle superiori autorità scolastiche nelle loro visite
annuali, nonchè dai rispettivi insegnanti" e per avere dei propri locali,
il 25 aprile 1924, sotto la presidenza del Sindaco Pasquale Mauro, approva un
primo progetto e il capitolato d'appalto per la costruzione di un edificio
scolastico. La Deputazione Provinciale di Avellino, su istanza
dell'Amministrazione comunale andrettese, affida l'incarico di redigere un
progetto all'Ing. Federico Bozzoli . In questo periodo, sono funzionanti ad
Andretta 8 scuole elementari oltre l'asilo d'infanzia. Il progetto, presentato
il 10 aprile 1924, prevede una spesa di £ 79454,38, corrispondente a circa £
88.500.000 del 1993, oltre quelle impreviste. L'edificio viene costruito in un
luogo "disgregato dalle abitazioni" per "riunire in un solo punto
tutte le scuole ed essere in tal modo maggiormente vigilate e che ciò viene
anche richiesto dalla civiltà dei tempi presenti". Per far fronte al costo
complessivo il Consiglio Comunale ricorre ad un prestito e "al dippiù si
farà fronte con la vendita del Convento di S. Maria del Mattino.....". Lo
stato finale dei lavori viene approvato il 14.4.1933 con la richiesta di nomina
del collaudatore. La palestra è stata progettata dall'Ingegnere Umberto Tossini
e i lavori sono stati diretti dall'Ingegnere Aurigemma. L'edificio scolastico,
collaudato definitavamente nel 1934, è dotato, fin dall'inizio, di palestra, di
Aula Magna, di riscaldamenti a termosifoni, di acqua per i servizi igienici, di
mobili, di banchi, di cornici, di parafulmine e finache di motosirena acquistata
a Milano dalla Ditta Ing. Fachini.