Chiesa del Carmine

CHIESA DEL CARMINE

S. Maria del Carmine, "posta tra il verde fogliame degli alberi che rendevano cupi gli orti circonvicini", scrive Acocella, "era come pensosa e mesta, come l'immagine dell'asilo pių modesto e significativo agli occhi di coloro che intendevano la virtų del suo silenzio e della sua solitudine" . La Chiesa e il convento annesso furono cenobio dei Padri Carmelitani. Il convento viene chiuso il 6 gennaio 1655 da Mons Fabrizio Campana e tutte le entrate vengono cedute al Seminario Arcivescovile di S. Andrea di Conza. Nel 1720 essa č "diruta" e viene ricostruita da Alessandro della Badia. E' diritto di patronato di Antonio ed Erberto Acocella il cui riconoscimento avviene nel 1723 con bolla del vescovo Nicolai. La cappella, nel 1736, č ancora <<sita extra moenia>>. Nella terza visita pastorale (29-31 maggio 1930) Giulio Tommasi, arcivescovo metropolitano di Conza, la trova in riparazione e la interdice. Adiacente alla Cappella vi č Casa Franza, una delle famiglie pių ricche del paese.