Chiesa dell'Annunziata Volta nella Chiesa
Sembra che la Cappella dell'Annunziata sia stata
l'antica Chiesa del Comune per avere avuto sempre il Campanile, come tramanda la
delibera del Decurionato del 2 giugno 1818. L'antica porta d'ingresso della
Chiesa <<è un fedele modello dell'arte francese del 1200>>, scrive
Angelo Acocella. Sull'Altare, dedicato alle SS.ma Vergine e dichiarato
privilegiato nel 1835, è collocata la statua dell'Annunziata "cum curonide
lignea". In fondo alla cappella, ab antiquo, a sinistra di chi entra, vi
era un altare dedicato a S. SOFIA, già esistente durante la visita di Mons.
Pescara del 30 Aprile 1576. Dopo questa data risultano esistenti un altare
dedicato a S. Maria di Monserrato, patronato, con beneficio semplice, della
famiglia Mauro e uno dedicato a S. Donato con quadro costruito per volere di
Boezio Morano. Giulio Tommasi, arcivescovo metropolitano di Conza, dopo la terza
visita pastorale del 7.6.1930, ordina di togliere "dai laterali dell'altare
maggiore la statua del S. Cuore di Gesù e di collocarlo in un luogo più
decoroso". La bella fonte battesimale "con piede elevato e ben
disposto", a destra dell'entrata, è già esistente nel 1658. Anche il
campanile, in tale data, risulta già provvisto di due campane. Qui si conserva
la statua di S. Filomena voluta dal sacerdote Nicola Sena, seniore, nel 1850
perchè si propagasse anche ad Andretta il nome ed il culto alla Vergine e
Martire, così come era avvenuto altrove dopo il trasporto, per volere del Papa
Pio VII, dal Cimitero romano di Priscilla a Mugnano del Cardinale . La Chiesa
dell'Annunziata non è al centro del paese "ma in un angolo dello
stesso"ed è fornita di una sepoltura nella prima metà dell'800. La strada
laterale doveva essere più alta se il "marciume dei cadaveri" ivi
tumulati non poteva scorrere sulla strada sottostante e non costituiva pericolo
quando si chiede di utilizzarla anche per il seppellimento dei morti nel periodo
ricordato. Durante i lavori di spurgo della sepoltura si scoprono altre due
sepolture vuote adiacenti a quella già conosciuta. Gli accessi sono coperti dai
sedili usati dalla confraternita che ivi si riunisce. La chiesa ha subito, nei
secoli, notevoli trasformazioni. Al posto dell'attuale nicchia, per esempio,
sopra il portale d'ingresso vi era una finestra; anche la facciata è stata
radicalmente modificata.