Bisaccia
Bisaccesi:4.952 abitanti |
m.820 sul livello del mare |
Km 74 da Avellino |
Patrono:S.Antonio-13 Giugno |
Superficie:101,41 kmq |
C.A.P.:83044 |
Con
i suoi oltre cento chilometri quadrati di superficie e la sua posizione tra
i confini amministrativi delle province di Avellino e Foggia, Bisaccia è un
comune che insiste su di un territorio ameno, produttivo e ricco di risorse
ecologiche ambientali e faunistiche.
Il territorio bisaccese, è delimitata dal vallone Isca, che partendo dal Monte
Calvario (933 metri di altitudine)si innesta nel torrente Calaggio, dal Monte
Mattina (918 m),dai Senoni (870 m), dal Serro la Speca (755 m), dal Vallone
delle Canne, dal Vallone Pastina, dal Monte Pietra Palomba, dal Monte Calaggio
e dal Monte la Toppa.
Il comune di Bisaccia è terra di venti: vi è stata costruita per questo
una centrale eolica notain tutta la nostra penisola e che conferisce al
paesaggio un aspetto suggestivo.
Bisaccia è anche terra di paleofrane, in quanto il paese poggia su
conglornerati sabbiosi che si adagiano su argille e ciò ne ha limitato non poco
lo sviluppo urbanistico, spezzando in due il nucleo urbano.
La Bisaccia vecchia è posta, sulla dorsale, che forma il displuvio tra il bacino
delI'Ofanto, dei
fiume Carapelle. Bisaccia Nuova, è
II feudo fu poi di proprietà delle famiglie D'Aquino, Marra, Somma, Manzo e
Pignatelli. Le presenze storiche-religiose oggi visibili sono quelle
sopravvissute a terremoti, frane ed intemperie.
All'interno sono custoditi un coro ligneo intagliato seicentesco
e due altari ornati da marmi sempre del '600. Molto interessante è il Castello
Ducale, che sorge nella zona più
elevata del
Facilmente raggiungibile dai
vari punti dell'Irpinia, con strade statali e I'Autostrada Napoli-Bari,
Bisaccia organizza ogni sabato un vivace mercato; nelle sue vicinanze è
l'altopiano del Formicolo, meta preferita dai cacciatori per la ricchezza della
selvaggina.
L'economia del paese, oltre che per l'intensa produzione
cerealicola,
si basa anche su un pregevole artigianato dedito atta realizzazione di arazzi
di lana, cotone, lino e canapa, tessuti manualmente.