S. ANGELO DEI LOMBARDI

 

Santangiolesi:5402
Metri 870 s.l.m.
Km 52 da Avellino
Superficie Comunale:54,76 kmq
Patrono:S.Michele-29 Settembre

   Sant'Angelo dei Lombardi si erge dall'alto dei suoi 871 metri e domina il suo territorio che è delimitato dalla Serra Marcolapone (900 m) e dal Monte Varricella (732 m).

   Da sempre centro burocrate-amministrativo dell'Alta Irpinia non ha perduto,nè perderà negli anni futuri,questa sua particolarissima caratteristica:è sede,tra l'altro,di diocesi,di tribunale di ufficio delle Imposte Dirette,di unità sanitaria locale,di Distretto scolastico,di Ufficio del registro,di Pretura,di brigata della Guardia di Finanza,di Stazione del Corpo Forestale ed ancora di Capitaneria dei Militi dell'Arma,di Commissariato di Pubblica Sicurezza,di Ospedale,etc..

        L'abitato sorge su un colle alla testata del fiume Ofanto, in prossimità del torrente Fredane, intorno al quale esistono siti naturalistici di tipo fluviale molto interessanti. Altri corsi fluviali che danno al paesaggio santangiolese ancor più attrattiva sono il torrente Bocca Nuova e il torrente Sant'Angelo.

   Antiche le sue origini, che sembrano risalire al secolo X, se è vero che i Saraceni già nel 926 l'assediarono e l'occuparono. Con la venuta dei Normanni il feudo passò ai nobili Balvano, per poi passare ai Lamvilla, ai Di Sangro, ai Caracciolo, agli Imperiale, ed ai Carafa.

   Collegata con la strada statale Ofantina, Sant'Angelo è servita anche dalla stazione ferroviaria, posta sulla linea Avellino‑Rocchetta -S.Antonio. Dalla stazione parte la strada, che dopo alcuni chilometri conduce al centro abitato, profondamente trasformato urbanisticamente in seguito al tremendo sisma del 1980, che ha colpito in modo disastroso l'edilizia civile e quella storico‑religiosa.

   Prima di arrivare in paese, consigliamo di visitare la vera perla architettonica di età medioevale dell'Irpinia: l'Abbazia del Goleto. Tesoro preziosissimo, l'Abbazia è situata su una altura che domina la valle delI'Ofanto. Fondato da San Guglielmo da Vercelli nel 1133, il complesso era formato da un doppio monastero, da due chiostri, da una chiesa superiore ed una inferiore, da un casale e un cimitero.

   L'Abbazia del Goleto conobbe il massimo splendore tra l'anno 1100 ed il 1300, fu nel 1505 annessa all'Abbazia di Montevergine e soppressa nel 1807. Del complesso monumentale si conservano l'ingresso a tre archi, con bei portali in pietra, ruderi dei tre altari marmorei, alte cortine murarie decorate con stucchi architettonici. Nel giardino interno si trova la cosiddetta Torre Febronia, edificata nel 1252 per volere dell'omonima badessa. Nel suo insieme l'Abbazia del Goleto è fascino, storia, arte e religione. Suggestiva presenza, patrimonio e simbolo della stessa storia santangiolese, il complesso monastico è oggi gestito dalla Comunità dei Piccoli Fratelli di Charles Foucault, monaco del Sahara spagnolo, che ha fatto dell'ospitalità un dovere.

   Luogo di preghiera e ritiro, oggi la parte riattivata dell'Abbazia è anche efficace contenitore culturale per iniziative musicali di altissimo livello.

   II paese, invece, si presenta ancora con tantissimi cantieri in attività.

   Tra i tanti edifici ricostruiti è la Cattedrale delI'XI secolo. Come tutte le opere architettoniche del luogo, ha subito nel corso dei secoli crolli e restauri. Conserva oggi la bella facciata in travertino con il settecentesco portale in pietra.

   Da vedere inoltre i ruderi del Convento dei Padri Riformati e il Convento di S. Marco di età medioevale.

   Del Castello, adibito a tribunale e carcere, restano imponenti mura originarie e il cortile centrale. Paese natale di patrioti, storici, scrittori ed uomini politicici come Ernesto Grillo, Vincenzo Sepe e tanti altri, Sant'Angelo Lombardi è oggi un paesetenace e tutto proteso verso la sua completa rinascita culturale ed economica. L'economia della zona è caratterizzata prevalentemente dall'agricoltura (si producono cereali, ortofrutticoli, olive), dall'allevamento di ovini e bovini, ma anche dal commercio e da un certo sviluppo industriale, attivato soprattutto in questi ultimi anni.

   Si può visitare il paese in occasione della festa della Santissima Incoronata (ultima domenica di agosto), della festa di San Gerardo (16 ottobre), di quella di San Rocco (20 agosto) o durante la festa di San Guglielmo (25 giugno).

   La festa della Madonna di Montevergine si tiene, invece, ogni anno, nella prima domenica di maggio.