Benvenuto nel sito Ufficiale
dell'Associazione Campana dei Giovani Chirurghi
FONDAZIONE
Quella sera del 25 giugno, riuniti a casa di amici,
Tommaso Pellegrino mi chiamò in disparte e mi manifestò l’idea di
costituire un’Associazione di giovani chirurghi della nostra Regione.
Tommaso mi disse che aveva già “ufficiosamente”
sondato” il “terreno” presso tanti giovani studenti e chirurghi di sua
conoscenza e che c’era sicuramente entusiasmo per l’idea … certamente
non saremmo rimasti soli […] poi aggiunse che oltre al sottoscritto
voleva coinvolgere come Socio Fondatore anche Alberto Menduni de’ Rossi
che, quasi evocato, si materializzò dopo pochi minuti. Entrambi
manifestammo molto interesse e poche perplessità, ma comunque decidemmo
di doverci incontrare a breve per discutere esclusivamente di tale
argomento.
Luigi
Ricciardelli, Tommaso
Pellegrino, Alberto
Menduni de'
Rossi
Soci
Fondatori
Il “grande giorno” venne martedì 19 luglio a cena.
Discutemmo sulla denominazione della Associazione,
sul ruolo di noi tre, dei Colleghi da coinvolgere, della stesura dello
statuto. […] l’Associazione Campana Giovani Chirurghi era già nata e,
[...] Tommaso Pellegrino ci mostrò il logo.
[…] già dai primi incontri discutemmo del nostro
impegno: i giovani, la formazione pratica e la realtà sanitaria del
nostro territorio. Cominciammo già a pensare ai “nemici” che avremmo
avuto.
Un altro importante incontro serale avvenne il 16
luglio [..]. Seguirono telefonate incrociate, quasi quotidiane, che
durarono per tutta l’estate.
Michele Santangelo
[..] il 17 settembre [..] avevamo anche uno
Statuto [..] e avevamo già stilato una bozza di Consiglio Direttivo
anche se mancava ancora un ruolo fondamentale, il vice-Presidente:
l'idea di coinvolgere Michele Santangelo venne al sottoscritto,
approvata con entusiasmo da Alberto e Tommaso. Così il 23 settembre
al Policlinico Federico II feci tale proposta a Michele, che accettò
con lo stesso nostro entusiasmo.
Nel frattempo, e per i successivi due mesi, il
nostro impegno era ormai tutto teso verso la fatidica data del 23
novembre 2002, al Castel dell'Ovo, con il convegno “La Chirurgia
della mammella nel terzo millennio” e la presentazione ufficiale
dell'Associazione.
Sono stati i mesi più difficili non solo per
l’impegno organizzativo ma, soprattutto per gli ostacoli trovati sul
nostro percorso; ormai nell’ambiente era nota la costituzione della
nostra Associazione e, ancor prima dell’esordio, questa realtà già
dava fastidio ad alcuni.
L’entusiasmo di sempre, le telefonate
chilometriche, soprattutto notturne, ed il ruolo di mediatore di
Michele Santangelo ci hanno permesso di superare brillantemente tale
momento. In questa fase in merito innegabile dei tre Soci Fondatori
è stato quello di non aver svenduto le proprie idee.
23 novembre
2002, Castel
dell'Ovo
Certamente abbiamo compreso il dispiacere di
alcuni giovani chirurghi per non essere stati coinvolti nonostante,
forse, molti di loro, non avrebbero comunque accettato il nostro
invito. Rimane la sorpresa per avere trovato in taluni colleghi non
più giovani, una avversione non giustificata verso l’Associazione, a
fronte, invece, dell’entusiasmo di figure più anziane, prestigiose,
e certamente, per l’occasione, lungimiranti, quali i Prof. Grella,
Persico, Putrella, Santangelo e Tufano.
Dispiace molto per le incomprensioni con alcuni
amici ed altre società scientifiche. Siamo fiduciosi però che queste
siano superate, per cui auspichiamo – per il futuro – una fattiva
collaborazione.
E intanto arrivava il fatidico 23 novembre con il
grande ed addirittura inaspettato successo, ritrovandosi in 1200.
OBIETTIVI
L'Associazione si propone l'obiettivo di rispondere
alle esigenze formative dei giovani chirurghi – esigenze, quindi,
soprattutto pratiche, potremmo definirle manuali – mediante corsi
monotematici e manifestazioni scientifiche basate soprattutto su
dimostrazioni in video. Questa iniziativa grazie anche a una fattiva
collaborazione con le altre Società Scientifiche e con le strutture che
istituzionalmente hanno il compito della formazione (scuole di
Specializzazione, Università, etc.) possono rappresentare un importante
momento di scambio culturale e di incontro, achea amicale, tra giovani
chirurghi in formazione e Maestri.
Obiettivo non secondario è l'interagire con i vertici
della Sanità della nostra Regione, delle nostre università e delle
nostre Aziende sanitarie, al fine di porre in risalto le problematiche
legate alla tipologia ed alla qualità del lavoro quotidiano, spesso
svolto in condizioni strutturali ed ambientali inadeguate.
DOPO DUE
ANNI
[...] dopo due anni
da quando Tommaso Pellegrino [.. ] A. Menduni de'Rossi e L.
Ricciardelli l' hanno fondata, l’Associazione Campana Giovani
Chirurghi si è arricchitasi del titolo “Gruppo Regionale
S.P.I.G.C.”, è stato questo il risultato di un lungo processo che si è
evoluto con alterne vicende in questo biennio.
Alla notizia della nascita
della nostra Associazione la reazione della S.P.I.G.C. [..] fu
estremamente negativa; [..] anche per una lettera ufficiale (firmata dal
Presidente S.P.I.G.C. M.Vitellaro) e da un incontro con il
Next-President G.Docimo, che confermava l’inconciliabilità delle
nostre posizioni. All’epoca la forza dei soci fondatori è stata quella
di essere uniti e credere in un progetto: i giovani, la formazione
pratica ed il nostro difficile territorio regionale. Poi i nostri
successi (travolgente l’esordio a Castel dell’Ovo sabato 23 novembre
2002), la mediazione di B. Amato e dei più moderati (M. Santangelo, P.
Falco e F. Persico) ed il “memorabile” incontro col nuovo Presidente G.
Docimo al Caffè Gambrinus (venerdì 30 maggio 2003) hanno aperto un
dialogo che lentamente ha chiarito le reciproche intenzioni.
Decisiva, infatti, è
risultata la perspicacia di G. Docimo che, anche sotto la spinta della
nostra Associazione, ha intuito l’importanza di radicare meglio sul
territorio la SPIGC mediante la costituzione di “Gruppi Regionali”;
così, dopo lettere incrociate ed altri contatti personali e telefonici
tra i due presidenti, finalmente la “Pace di Siena”, ufficializzata al
Congresso Nazionale SPIGC (6-8 maggio 2004).
È così iniziato un cammino
comune che sarà certamente utile alla crescita scientifica e
professionale di tutti, in accordo con quanto già sancito dall’articolo
4, del nostro Statuto, scritto oltre 2 anni fa… L’Associazione
auspica una utile collaborazione con la Società Polispecialistica
Italiana dei Giovani Chirurghi, riconosciuta come massimo esponente
rappresentativo dei giovani chirurghi sul territorio nazionale, ai fini
del conseguimento degli obiettivi.