LA FIORENTINA YE' YE'

1963/64: Si gettano le basi della fiorentina ye' ye', aggettivo che sottolinea la caratteristica fondamentale di quella formazione che farà la storia della squadra viola dalla metà degli anni sessanta fino ai primi anni settanta. Parte Sarti unico superstite della fiorentina dello scudetto al suo posto c'è Alberosi una giovane promessa del calcio italiano. Ritorna però un altro uomo dello scudetto questa volta in veste di allenatore Beppe Chiappella che sostituisce Valcareggi. La fiorentina finirà il campionato quarta. Il nuovo allenatore lancia due promettenti giovani Brizi e Ferrante. Grande record di Kurt Hamrin quest'anno segna cinque gol nella partita di Bergamo (1-7 per i viola). MARCATORI: Hamrin (19), Petris (6), Pirovano, Seminario (5), Loyacono (4), Maschio (3), Canella (1).

 

A prendere il posto del grande Sarti c'è un certo Albertosi.


1964/65:Arrivano ancora giovani promesse, Bertini, Orlando, Morrone, continua a delinearsi questa politica della dirigenza viola di voler puntare sui giovani (cosa che oggi giorno si sfrutta poco) che come si sa possono dare gioie e dolori, ma per ora i risultati si vedono, i viola raccolgono un altro quarto posto davanti alla Juventus. Il giovane Alberto Orlando si laurea capocannoniere del campionato con 17 reti.

1965/66: Arrivano altri piccoli campioni come De Sisti, Rogora e la fiorentina vince e diverte, anche quest'anno un eccellente quarto posto. Il vivaio viola produce buoni elementi, esordisce infatti in questa stagione Merlo un grande talento. Mister Chiappella sta costruendo una squadra che dimostrerà più avanti il suo effettivo valore.La fiorentina ye' ye' è ormai quasi al completo.
Nella stagione in corso i giovani viola si aggiudicano la terza Coppa Italia della storia della società gigliata. La squadra trascinata dai gol di Hamrin (5  nella competizione) travolge nell'ordine Genoa, Palermo e Catania. Ai quarti c'è il Milan a San Siro dove la fiorentina vince 1-0 rete di Morrone. Al comunale arriva in semifinale l'Inter che i viola battono per 2-1 reti di Hamrin e Brugnera. In finale invece sorprendentemente c'è il Catanzaro che era riuscito a eliminare la Juventus, i calabresi vengono battuti per 2-1 a Firenze con reti di Hamrin e Bertini su rigore che risulterà decisivo.

Sopra: Fiorentina - Milan 1-0 segna Morrone e i viola dopo il trionfo in Coppa Italia
1966/67:Nonostante i viola anche quest'anno completino una discreta stagione (quarto posto), il '66 è un anno poco felice per la fiorentina e per Firenze, è l'ultima stagione con la casacca viola per Hamrin 10 anni dal suo arrivo a Firenze. Lo svedese lascia un'eredità di 151 reti in partite ufficiali. Inoltre la città deve sopportare la famosa alluvione, è il 4 novembre 1966 il fiume in piena colpisce la città e in particolare il centro storico portando morte e distruzione.

La formazione: Albertosi, Ferrante, Bertini, Merlo, Vitali, Lenzi. In basso: De Sisti, Hamrin, Chiarugi, Brugnera, Rogora.

1967/68:Arrivano a Firenze Maraschi e Amarildo due giocatori che si riveleranno importantissimi l'anno dopo. L'allenatore Chiappella viene esonerato a metà stagione dopo che la fiorentina aveva conseguito tre pesanti sconfitte praticando un brutto calcio, così Beppe non potrà racccogliere il frutto del lavoro di cinque anni nella panchina viola. Al suo posto arrrivano Luigi Ferrero ed Andrea Bassi, che porteranno la fiorentina neanche a dirlo al quarto posto. MARCATORI: Maraschi (12), De Sisti (6), Amarildo (5), Bertini (3), Brugnera, Chiarugi (2), Mancin, Pirovano, Rogora (1).

Un giovane e promettente portiere (Dino Zoff) anticipa De Sisti Fiorentine - Mantova 0-0