E così la vita si fermò

1942/43:E' pieno periodo bellico e a Firenze come nel resto d'Italia la gente è sempre meno interessata al calcio. I viola concludono   il campionato all'ottavo posto. L'unica vittoria degna di nota è quella fuori casa contro il Milano.

1943-1944-1945

Il 25 aprile del '43 il campionato finisce, per due anni non ci sarà più spazio per il calcio. Il regime fascista cade il 25 luglio dopo che il parlamento aveva dato la sfiducia a Mussolini, il popolo accoglie con ottimismo la notizia ma la guerra è ben lontana dalla fine. Per il momento il conflitto continua ma con l'armistizio dell'8 settembre per l'Italia iniziano tempi duri. Il sud come tutti sanno viene liberato e la penisola rimane divisa in due tronconi. Intanto Firenze assaggia la brutalità dei bombardamenti tedeschi e come se non bastasse anche alleati. Una città tra le più belle del mondo non viene risparmiata, saltano ponti, monumenti di inestimabile valore. Nell'agosto del'44 l'arrivo degli alleati che liberano la città dal giogo dei nazisti, nelle facce dei fiorentini si leggono ancora le brutalità sofferte, ma finalmente è finita  e con l'arrivo della primavera la guerra termina in tutta Europa. Solo adesso si può tornare a parlare di calcio.

1945/46:Si riparte la gente pensa al futuro dopo ventanni di dittatura, il campionato di calcio per motivi di organizzazione è diviso in gironi, la fiorentina appartiene al girone del centrosud. Nonostante il girone sia più facile di quello del centronord la fiorentina non si qualifica per le finali nazionali e finisce il campionato solo quinta. E' l'ultima stagione in viola del grande Romeo Menti che andrà al Torino.
28/10/45 viola scatenati 5-0 all'Anconetana.
20/01/46 Fiorentina - Pescara 3-1

1946/47: Ritorna il girone nazionale e per la fiorentina è subito sofferenza. I viola raggiungono la salvezza solo all'ultima giornata concludendo la stagione quart'ultima. Quest'anno avviene un brutto fatto di cronaca; alla terz'ultima giornata nella partita interna col Genoa sul risultato di 2-2 l'arbitro annulla un gol valido a  Piccardi, i tifosi viola non mantengono la calma e invadono il campo. Fortunatamente per la società non vengono presi gravi provvedimenti e la fiorentina si salverà. Miglior marcatore Badiani (9 reti).

Una parata del portiere juventino Goffi.

1947/48:Siamo nel periodo del grande Torino, vincere il campionato è un vero problema. I viola finiscono settimi in classifica guidati dal grande centravanti Galassi e il portiere Moro. Quello di quest'anno è il campionato più lungo della storia (ventuno partecipanti).Marcatori:Galassi (15),Marchetti (8),Suppi (5),Gei,Valcareggi (4),Bollano,Eliani (3),Acconcia,Bortoletto (1).

1947/48 Comunale squalificato, si gioca a Siena 1-0 contro la Roma. Il portiere Giuseppe Moro.

1948/49:In questo campionato grava la tragedia di Superga con la scomparsa dell'intera squadra del "grande Torino" a cui va dato il merito di esser stato parte integrante della rinascita del calcio italiano nel dopoguerra. A Firenze in particolare si ricorda con dolore la morte di Romeo Menti ala destra amata dai fiorentina per la sua lunga militanza in maglia viola. La fiorentina al termine della stagione figura decima in classifica e quest'anno inoltre arrivano i primi due pezzi Cervato e Rosetta della squadra che vincerà lo scudetto.

1947/48: Galassi rete!!! fiorentina Lucchese 2-0