LA FINE

Il campionato di serie A 2001/02 finisce il 5 maggio la Juve supera l'Inter in testa alla classifica proprio l'ultima giornata aggiudicandosi il tricolore in maniera entusiasmante, al penultimo posto la Fiorentina gia retrocessa perde 2-0 a Perugia, sarà l'ultima partita in serie A della A.C. Fiorentina.
Il senatore, o meglio ex senatore decide addiruttura  di voler tenere Chiesa per un lesto ritorno in A e pensa al rilancio, ma i problemi purtroppo sono altri.
Le casse societarie sono prosciugate  i debiti della società ammontano c'è chi dice a 300 chi a 350 o 400 miliardi. Poco importa cose gia sapute e risapute, ma nei mesi di giugno, luglio la crisi sembra aumentare e si paventa la non iscrizione al campionato di B.
La Fiorentina deve versare i soldi disponibili per l'iscrizione al campionato di B, servono 44 miliardi per sanare la sua posizione. Da parte sua Cecchi Gori esce di tanto in tanto con le classiche trovate ribadendo che la Fiorentina giocherà il prossimo campionato in B; ma soldi non ce ne sono.
Il 25 luglio viene indetta un'asta per acquistare il 51% delle azioni della Fiorentina, ma nessuno si presenta all'appuntamento, chi del resto è così pazzo da volersi accollare 500 miliardi di debiti non contando quelli che potrebbero scaturire in futuro?
In mezzo alla confusione più totale le banche decidono di non aiutare Cecchi Gori (non l' hanno fatto in passato perché dovrebbero farlo adesso) e il termine di iscrizione al campionato viene allungato di qualche giorno per permettere alla Fiorentina di trovare i fondi per l'iscrizione. I soldi non arrivano e per la Fiorentina viene riaperta l'istanza di fallimento stavolta in maniera decisiva.