E SI RICOMINCIA

1990/91: Il passaggio di proprietà dai Pontello a Cecchi Gori è avvenuto tardi l'unica scelta presa dal neo presidente è l'allenatore di quest'anno il brasiliano Sebastiao Lazaroni. I tifosi sono ottimisti ma la Fiorentina non raggiunge niente di più della salvezza. Traguardo raggiunto grazie a Diego Fuser (in prestito dalla Lazio) e un astro nascente del gioco del calcio Massimo Orlando che i più ottimisti paragonano addirittura al nuovo Baggio. Il 6 aprile del '91 torna Roberto Baggio, con la maglia bianconera, l'ex fuoriclasse viola viene fischiato dai tifosi fiorentini che non gli hanno perdonato il passaggio ai "Ladroni" bianconeri. Una partita emblematica che la fiorentina vince con il cuore spinta dall'intera città 1-0 rete di Fuser, un brusco ritorno per baggino che i tifosi accusano di non aver amato Firenze a tal punto da restare. MARCATORI: Fuser, Orlando (8), Buso, Kubik (5), Nappi (4), Lacatus (3), Dell'Oglio (2), Borgonovo, Dunaga, Salvatori (1).

06/04/90 Fiorentina-Juventus 1-0, Baggio torna da ex.

1991/92: Mario Cecchi Gori cerca di allestire una squadra per puntare all'Europa e arrivano a Firenze molte facce nuove come il centrocampista Maiellaro, l'attaccanta Marco Branca, il brasiliano Mazinho e un giovane e promettente attaccante argentino strappato alla Juventus GABRIEL OMAR BATISTUTA. Batistuta, subito soprannominato dai tifosi BATIGOL, porta la fiorentina alla salvezza con i suoi gol (13), ma ancora niente Europa l'allenatore Radice si dichiara comunque soddisfatto della stagione offerta dai suoi, per lui è stato edificato il primo mattone per allestire una grande squadra, ma come vedremo non sarà così. Miglior marcatore Batistuta 13 reti.

Mario Cecchi Gori.

Dunga indica la V di vittoria alla tifoseria.

Il primo Batistuta, da lui si voleva tanti gol...........

1992/93: Cecchi Gori vuole puntare definitivamente alla zona Uefa, arrivano a Firenze il centrocampista Stefan Effemberg e la mezza punta Brian Ludrup fratello del più famoso Michael Laudrup, esordisce la punta "CICCIO" Baiano e i difensori Luppi e Carnasciali. L'allenatore è sempre Gigi Radice che guida la squadra ad un buon avvio di campionato, ma alla distanza la fiorentina perde vigore, gioco e le vittorie scarseggiano. Forse troppo affrettato arriva il siluramento di Radice dopo la sconfitta interna con l'Atalanta (1-3) che lascia il posto ad Agroppi, il quale aveva gia allenato la squadra gigliata nell'85/86. Il cambio di panchina non da frutti, anzi alla guida di Agroppi la fiorentina peggiora la sua posizione gia deficitaria di classifica. I gol di Batistuta tengono i viola in piedi fino all'ultima giornata. E proprio nell'ultimo atto di campionato arrivò la retrocessione matematica nonostante la roboante vittoria (6-2) contro il Foggia di Zeman, retrocessione avvenuta in virtù del contemporaneo pareggio tra Roma e Udinese 1-1 sul quale pesa il gol incredibilmente sbagliato ("A PORTA VUOTA") dal romano Carnevale in procinto di passare proprio all'Udinese. Miglior marcatore Batistuta con 16 reti. 

Iachini, Batistuta e Orlando festeggiano dopo un gol.  

Il neo acquisto Francesco Baiano.

Inutili speranze di salvezza: Fiorentina-Juventus 2-0, nella foto l'espulsine di Kholer.

1993/94: Dopo 55 anni la fiorentina disputa il campionato di serie B. Cecchi Gori non rivoluziona la squadra dell'anno prima mette alla guida della squadra Claudio Ranieri e lancia alcuni giovani, il portiere Toldo il centrocampista Robbiati e l'attaccante Francesco Flachi. La serie B sta stretta e non poco a Firenze, infatti la squadra viola conclude il campionato al primo posto e anche il calo di pubblico, che è al digiuno di grandi traguardi ormai da troppo tempo, non è molto significativo. Miglior marcatore Batistuta 16  reti.