FIRENZE E ANTOGNONI

1976/77: La campagna acquisti della fiorentina non è esaltante e il terzo  posto finale è ben accettato dai tifosi, anche perché battere le due torinesi è un'impresa (basta guardare la classifica).Gli ultimi pezzi dello scudetto se ne vanno: Superchi, Merlo mentre Brizi appende le scarpe al chiodo. Primi due posti a parte i viola sono i migliori. Bomber dell'anno Desolati con otto reti.

Casarsa in proiezione offensiva.

15/05/77 Tripletta di Desolati Fiorentina Inter 3-0

CLASSIFICA 76/77
SQUADRE PUNTI
Juventus 51
Torino 50
Fiorentina 35
Inter 33
Lazio 31
Perugia 29
Napoli 28
Roma 28
Verona 28
Milan 27
Genoa 27
Bologna 27
Foggia 26
Samdoria 24
Catanzaro 21
Cesena 14

1977/78: Questa stagione è una delle più sofferte dal popolo viola. La serie B è scampata per un pelo. I viola partono subito male con l'eliminazione in Coppa Uefa voluta dalla Fifa perchè la squadra gigliata aveva schierato Casarsa il quale doveva scontare un turno di squalifica vecchio di due anni(Fiorentina - Shalke 04 0-3 a tavolino). Anche in campionato la fiorentina stenta, a parte il grande inizio la squadra si rivela molto perforabile e anche il portiere Carmignani con le sue papere costerà molti punti alla squadra. Esordisce a metà campionato un giovane portiere Giovanni Galli, ma a garantire la salvezza (conquistata tuttavia all'ultima giornata) sono la forza di Antognoni, che non mancherà mai alle partite decisive nonostante soffra di Tarsalgia e i gol di Ezio Sella.

Abbracci e festa la Fiorentina è salva.

1978/79:Torna la tranquillità in casa viola e il settimo posto finale accontenta i tifosi che non vogliono patire le pene dell'inferno dell'anno passato. Il nuovo presidente Melloni (storico dirigente) prende Galbiati, Amenta, mentre tornano in viola Lelj e Restelli. Antognoni anche quest'anno non è al cento per cento ma è sempre presente, il suo amore per Firenze è indescrivibile. Col neo allenatore Carosi la stagione non ha acuti particolari ma va bene così.

Una salvezza all'ultima giornata equivale ad uno scudetto...

Formazione 78/79: Galli, Antognoni, Lelj, Orlamdini, Galbiati, Galdiolo. In baso: Desolati, Sella, Restelli, Di Gennaro, Amenta. Bella rete di Ezio Sella Fiorentina Perugia 1-1.

1979/80: Il precampionato ha un inizio fallimentare arriva solo un nuovo lo stopper Zagano mentre colto da malore muore il presidente Melloni, meno male che c'è Antognoni che guida la fiorentina fino al secondo posto infilando sedici risultati utili consecutivi. l'Inter è irraggiungibile e i viola calano nelle ultime giornate retrocedendo al sesto posto. Marcatori: Antognoni (8), Desolati (5), Sella (4), Pagliari (3), Di Gennaro, Sacchetti, Tendi (2), Bruni, Galbiati, Guerrini (1).

1980/81:Un anno dopo la morte dello storico Melloni entrano in scena i Pontello. Il campionato inizia sotto buoni auspici con l'arrivo di Renzo Contratto e Casagrande, ma ciò che tiene banco è l'acquisto del campione del mondo Daniel Bertoni (argentino). La fiorentina comincia invece male e anche l'altra toscana per la prima volta in A la Pistoiese riesce a battere i viola nel derby di Firenze con il risultato di 1-2 reti di Rognoni, Antognoni (r) e Badiani. A metà campionato viene esonerato Carosi e al suo posto arriva il grande "picchio" De Sisti. Il ritorno di picchio come allenatore è molto positivo e dal fondo classifica i viola finiranno il campionato quinti con quattordici risultati utili consecutivi.

1978/79 Di Gennaro gol! e il Napoli è battuto 2-1

I Pontello promuovono il nuovo stemma della Fiorentina che passa dallo storico giglio a questa trovata pubblicitaria della loro famiglia.

I nuovi tifosi gli ULTRAS