ATTENTI A QUELLI.....

18/05/69 I VIOLA CAMPIONI D'ITALIA: Ferrante, Merlo, Rogora, Brizi, Maraschi, Superchi, Farabulini (massaggiatore). In basso: De Sisti, Mancin, Esposito, Chiarugi, Amarildo. 

1968/69: La frase con cui cominciò la stagione 68/69 era - vietato parlare di scudetto!-, sulla panchina viola arriva "Petisso" ossia Bruno Pesaola, allenatore argentino che aveva gia fatto cose egregie a Napoli e si diceva fosse un tecnico vincente. I tifosi viola non si illudono e gia alla quinta giornata devono masticare amaro a causa della sconfitta interna contro un poco travolgente Bologna (1-3 con reti di Savoldi e Muiesan). La squadra gigliata pian piano però entra nella scia delle inseguitrici Milan e Cagliari. Si pensa che i viola non durino e prima o poi il classico calo sarebbe arrivato, invece la fiorentina quest'anno dimostra di avere una quantità di rendimento costante. La compagine viola è squadra quadrata, centrocampo difesa forte e un attacco non molto proficuo, ma concreto. Con una serie di risultati utili consecutivi la fiorentina riesce a mantenere il  passo delle due concorrenti per lo scudetto Milan e Cagliari e, alla ventunesima giornata con una vittoria sulla Lanerossi per 3-0 grazie ad uno scatenato Chiarugi, i viola rimangono soli in testa, non verranno più raggiunti. La vittoria del campionato verrà conquistata la penultima di campionato in casa della Juve con il risultato di 0-2; reti di Chiarugi e Maraschi. E' la apoteosi i tifosi accorsi numerosi a Torino festeggiano e a Firenze caroselli viola fanno festa per la città mentre ci si prepara ad accogliere i campioni d'Italia.

FORMAZIONE: Superchi, Merlo, Rogora, Mancin, Esposito, Ferrante, Brizi, Rizzo, Merlo, Maraschi, De Sisti, Amarildo.

CLASSIFICA

E VIA AI FESTEGGIAMENTI

SQUADRE PUNTI
Fiorentina 45
Cagliari 41
Milan 41
Inter 36
Juventus 35
Torino 33
Napoli 32
Roma 30
Bologna 29
Verona 26
Palermo 25
Sampdoria 23
Lanerossi Vic. 23
Varese 22
Pisa 20
Atalanta 19

I giocatori viola festeggiano il grande traguardo. Chiarugi soprannominato "cavallo pazzo".

La Fiesole dopo la vittoria del tricolore.

Una pacifica invasione di campo.    

Palla in rete !!!!!!!!!!!

De Sisti lancia un mazzo di fiori al pubblico.

Entrano in campo i campioni d'Italia.